
Non solo un'occasione di formazione utile per tracciare lo stato dell'arte intorno al grande tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma anche un incontro per consolidare e approfondire la condivisione di esperienze con l'obiettivo dichiarato di offrire un contributo alla diffusione della cultura e dell’etica, appunto, della sicurezza.
Martedì 5 dicembre (con inizio alle ore 9.15) l'Area della Ricerca del Cnr - in collaborazione con l’Inail Direzione Regionale Toscana e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pisa, con la partecipazione dell’Azienda Usl Nordovest, dell’Università di Pisa, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Cisam-Centro Interforze Studi Applicazioni Militari - organizzano il seminario di formazione-informazione intitolato “Sicurezza - Conoscere e Condividere” giunto alla ottava edizione, in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08).
Un incontro che, oltre a soddisfare gli obblighi formativi previsti, è finalizzato anche al coinvolgimento diretto di tutti i lavoratori riguardo alle possibili soluzioni a problematiche comuni.
Il seminario si svolgerà nell'auditorium dell'Area della Ricerca del Cnr in via Moruzzi 1.
Apriranno i lavori l'ingegner OttavioZirilli, responsabile dell'Area della Ricerca del Cnr, l'ingegner Chiara Fiore, presidente dell'Ordine degli ingegneri della Provincia di Pisa, il dottor Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Toscana e il Prefetto di Pisa Angela Pagliuca.
Tra i temi che verranno affrontati: analisi e investigazioni degli incidenti, la valutazione del rischio per gli ordigni bellici inesplosi, prevenzione e protezione dal rischio da radiazione, le norme tecniche di prevenzione incendi con il caso di studio del Cnr di Pisa, salute e sicurezza nei contratti pubblici, l'elaborato tecnico della copertura, Bim la sicurezza aumentata, l'Inail come partner della prevenzione, il sistema di gestione sulla sicurezza sul lavoro, direttiva macchine e dlg 81/08, interferene nei laboratori di ricerca, idoneità alla mansione, il rischio cancerogeno negli ambienti di ricerca.
Fonte: Ufficio stampa
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