Dopo 10 giorni di agonia muore al Cisanello di Pisa. Aveva 78 anni ed era stato travolto da un'auto a Forcoli

foto d'archivio

Era il pomeriggio di sabato 3 maggio e Luigi Montan stava gettando con la moglie Franca Viti un sacco della spazzatura in un cassonetto, si trovavano sulla strada provinciale delle Colline per Legoli, all’incrocio con via San Pio, in  località  Sant’Andrea, nel Comune di Palaia.

Erano stati dalla figlia che abita a Forcoli. Una Micra condotta da una signora di Peccioli è uscita dalla corsia travolgendo la coppia e la loro Fiat Punto. A distanza di 10 giorni l’uomo, 78 anni, residente in via 1 Maggio  a Montelupo Fiorentino, ha perso la vita all’ospedale Cisanello di Pisa, dopo giorni di agonia. Era in coma e già nei momenti immediatamente successivi all’incidente le sue condizioni erano apparse molto gravi.

Tanto che appena lunedì scorso, 12 maggio, abbiamo pubblicato una lettera di Marco Puccinelli, medico di medicina primaria nel Comune di Palaia, che ringraziava il lavoro dei soccorritori della Misericordia locale (ecco la lettera) e spiegava quegli attimi drammatici in cui Montan era stato rianimato dopo un arresto cardiaco.

Intanto la moglie della vittima, in un primo momento ricoverata all’ospedale Lotti di Pontedera, era stata trasferita al ’San Giuseppe’ di Empoli.

Come da prassi la conducente della Micra è stata indagato adesso per omicidio colposo.

 

 

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