Nuova piazza a San Miniato Basso, Gabbanini mette a tacere le polemiche

La chiesa di San Miniato Basso

Minimizza le polemiche il sindaco Vittorio Gabbanini in merito ai 'mancati parcheggi' nel nuovo progetto della piazza di fronte alla chiesa della Trasfigurazione a San Miniato Basso, la struttura più nuova che si affaccia lungo la Tosco Romagnola.

Le parole arrivarono da alcuni commercianti, che nel progetto, annunciato prima in un'occasione pubblica e poi per due volte durante la Consulta locale, videro una mancanza di stalli e un danno per le loro attività, rivolgendosi anche alla stampa.

"Sono 300 i posti auto in quella zona, li abbiamo fatti contare, per cui è una polemica inutile", minimizza Gabbanini, che aggiunge che "anche la presidente del Ccn (Erika Provvedi, NdR) si è dissociata dall'opinione dei due"

Ma entriamo nel progetto: la piazza, con tanto di sagrato, è nella mente dell'amministrazione quello spazio di ritrovo che manca lungo la direttrice tra La Scala e Ponte a Egola. I lavori avranno un importo di circa 100mila euro a carico del Comune. La proprietà del terreno però è della parrocchia locale. Una convenzione regola la riqualificazione: nell'area attualmente sterrata verranno lasciati 19 posti.

Quando sarà pronta la piazza? L'intento era di averla pronta per la Festa della Madonna, che si festeggia a San Miniato Basso la prima domenica dopo Ferragosto. Ciò non sarà possibile per alcuni ritardi. Nel frattempo, per chi vorrà saperne di più, è stata indetta l'assemblea con i cittadini il prossimo venerdì 28 aprile alle 21.15 nella sala parrocchiale. Oltre a Gabbanini e all'assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori, parteciperanno e interverrano il parroco don Luciano Niccolai, l'architetto Silvia Lensi e l'ingegnere Sergio Gronchi.

Elia Billero

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