Arvydas Sabonis, l'ultima vittima della guerra fredda
Lo struggimento tipico di una completezza che non si riesce ad afferrare, la malinconia del tempo che scorre, il talento che si arrende a forze soverchianti e non mantiene le promesse: questi sono i sentimenti che suscita la traiettoria agonistica di Arvydas Sabonis. Quando nacque, il 19 dicembre 1964, la Lituania era parte integrante dell’Urss. […]
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