Presentato il progetto “Occhio alle truffe”: ciclo di incontri per mettere in guardia le fasce più deboli

Un momento dell'incontro

Un fenomeno, quello delle truffe, che purtroppo è sempre più diffuso e colpisce in particolar modo le fasce più deboli della popolazione. Proprio per questo motivo UniCredit e l’Associazione Il Giardino , con la collaborazione della locale Compagnia di Carabinieri, hanno deciso di avviare anche a Figline il progetto “Occhio alle truffe”, finalizzato a sviluppare nella popolazione una sempre maggiore sensibilità sul tema e in particolare sui reati commessi nei confronti degli anziani.

Occhio alle truffe” prevede un ciclo di incontri, programmati in tutta Italia, per agevolare la conoscenza, da parte delle potenziali vittime, delle modalità utilizzate più frequentemente per commettere truffe e raggiri e, di conseguenza, prevenire questo odioso fenomeno che va a colpire soprattutto le fasce più deboli della cittadinanza. All’iniziativa hanno aderito oltre 50 soci dell’Associazione Il Giardino, ai quali sono state illustrate le tecniche usate dai malviventi, le misure utili per prevenire certe tipologie di reati, siano essi rapine, furti o truffe e i comportamenti da tenere in caso di situazioni critiche e di emergenza.

La tappa del Valdarno del progetto “Occhio alle truffe” si è tenuta presso i locali della Associazione Il Giardino in Via Roma a Figline. Hanno partecipato all’incontro Antonio Garufi, commissario prefettizio di Figline, Giovanni Magherini, Capo Distretto Unicredit del Valdarno, Daniela Grazzi, presidente dell’Associazione Il Giardino, il Capitano Luca Mercadante, Comandante la Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno e Paolo Pianegiani, rappresentante del Dipartimento Sicurezza di Unicredit.

“L’obiettivo principale di questa iniziativa – ha dichiarato la responsabile dell’Associazione Il Giardino Daniela Grazzi - è quello di contrastare il fenomeno delle truffe, ponendosi in modo concreto vicini ai nostri associati e dando loro il maggior numero di informazioni possibile per evitare di essere truffati. La collaborazione tra le Associazioni del territorio e le forze dell’ordine locali e fra queste realtà pubbliche e quelle private, come in questo caso UniCredit, è molto importante ed è garanzia di completezza delle informazioni e quindi della buona riuscita del progetto.”

“La sicurezza della propria clientela - ha affermato Paolo Pianegiani del Dipartimento Sicurezza di UniCredit - è un elemento che sta molto a cuore al nostro Gruppo che per questo motivo ha effettuato negli ultimi anni importanti investimenti in innovative tecnologie di sicurezza  e in progetti di formazione specifici, dedicati ai propri dipendenti che operano allo sportello.

La tutela della sicurezza di ognuno di noi non puo’ essere demandata esclusivamente alle Forze dell’Ordine, ecco perché è importante favorire momenti di discussione ed informazione, come il nostro “Occhio alle truffe”, che riuniscono attorno ad un tavolo istituzioni pubbliche e private, cittadini e forze dell’ordine. Perché, se si vuole attuare un’efficace strategia della prevenzione sul territorio, non si può prescindere da questa fondamentale sinergia tra tutti i  soggetti, a vario titolo coinvolti”.

Il comandante della Compagnia Carabinieri di Figline, Luca Mercadante, ha rilevato che “L’incontro rappresenta un momento di confronto importante tra i cittadini e le forze dell’ordine. Difendersi dalle truffe è certamente possibile. Sovente le cronache riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede della gente e, per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni. La prevenzione è la migliore difesa. Le utili informazioni che sono state date in questa sede per prevenire truffe e raggiri sono sì dirette a tutta la cittadinanza, ma in modo particolare alle fasce più deboli, come gli anziani, che  sono costantemente al centro dell’attenzione delle nostre attività". 

Un momento dell'incontro

Un momento dell'incontro

Progetto “Occhio alle Truffe”

“Occhio alle truffe” prosegue e intensifica un rapporto di collaborazione avviato già nel 2005 tra UniCredit e le Forze di Polizia in tutta Italia, attraverso la formazione e l’informazione dei dipendenti della banca. Un’iniziativa che nel tempo ha permesso di individuare e sventare numerose truffe ai danni dei clienti dell’istituto nelle Marche.

Sono certo diverse le tecniche adottate dai malviventi per avvicinare gli anziani e spingerli e prelievi anomali in banca. Possono fingersi poliziotti, come nel caso di una anziana signora che si è sentita telefonare da uno sconosciuto: “Abbiamo appena catturato due dipendenti della sua banca che prendevano i soldi dei clienti. Vada a prelevare i suoi risparmi anche lei prima che sia troppo tardi. Ma non dica nulla, dica che sono per il dentista altrimenti non glieli danno e se li tengono loro”. Non sono rari i casi in cui i malviventi si fingono parenti del malcapitato, come è accaduto a una cliente ottantenne che ha ricevuto la seguente telefonata dal “finto” nipote: ““Zia, sono disperato. Ho bisogno subito di 10.000 euro, mi sono messo nei guai e solo tu mi puoi aiutare. Ma non dire nulla a nessuno, vai in Banca e dici che i soldi sono per te”. 

Sono solo alcuni esempi di tentativi di truffa ad anziani che si sono conclusi con l’arresto dei malviventi, grazie agli insegnamenti dell’apposito addestramento realizzato dai dipendenti di UniCredit e dalle Forze di Polizia. Gli incontri per la prevenzione delle truffe agli anziani si sono già svolti con successo in molte città italiane negli ultimi anni. UniCredit, infatti, è impegnata da tempo nella lotta contro le truffe con investimenti che vanno dal continuo miglioramento delle sue strutture, all’attenta manutenzione di tutti gli impianti presenti nelle agenzie e nelle filiali, agli investimenti in tecnologia e soluzioni innovative.

 

 

 

Fonte: Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno

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