
Romano Nanni, direttore della Biblioteca Leonardiana di Vinci e del Museo Leonardiano/Casa Natale di Anchiano, responsabile del servizio beni e attività culturali del Comune, se ne è andato.
Era nato a Montecatini il 10 ottobre 1952, abitava a Empoli, in zona Serravalle. A soli 61 anni si è spento dopo una lunga malattia che, nonostante la sua dignitosa e tenace battaglia, se lo è portato via. Era sposato con Monica Taddei, lascia anche tre figli, Alice, Marco e Delio, quest'ultimo avuto da un precedente matrimonio.
Nonostante le sue condizioni di salute lo avessero particolarmente debilitato negli ultimi mesi Romano Nanni ha cercato fino a quando ha potuto di restare attivo negli studi su Leonardo e di restare vicino alla sua famiglia.
Una laurea in Filosofia Morale all'Università di Firenze, dal 1994 era il direttore del luogo simbolo degli studi sul Genio, la Biblioteca Leonardiana, e il luogo simbolo dell'immensa eredità scientifica di Leonardo.
Nel suo curriculum sta scritto: Studioso di storia della filosofia nel Rinascimento, nella prima modernità, nell’800-900, particolarmente nei suoi rapporti con la tecnica, la scienza e l’arte.
Ma al di là dei cv Romano Nanni è stato per quasi un ventennio l'anima delle iniziativa che il Comune di Vinci ha dedicato al suo figlio più illustre: dalle letture all'apertura della casa di Anchiano dopo il suo recupero, passando certamente dal museo.
A fianco dei sindaci Giancarlo Faenzi prima e Dario Parrini poi ha cercato di valorizzare in maniera qualitativa l'immenso patrimonio del Vinciano. Sotto la sua direzione sono stati curati il riallestimento, la riqualificazione e l'ammodernamento del Museo e del complesso di Anchiano.
Decine le pubblicazioni da lui firmate che erano considerate pietre miliari per gli studiosi di Leonardo. Migliaia gli studenti che hanno preso come riferimento la Biblioteca e Romano Nanni per le loro ricerche.
Non si esagera assolutamente nel definirlo uno dei massimi studiosi di Leonardo.
Se ne è andato oggi, 14 febbraio, all'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli.
La camera ardente sarà allestita in municipio a Empoli domenica 16 febbraio: Nanni era stato infatti più volte assessore tra gli anni Settanta e Ottanta ricoprendo più deleghe. Domattina i comuni di Empoli e Vinci hanno annunciato una nota congiunta con la quale comunicheranno esattamente come si svolgeranno le esequie.
Ecco alcuni dei suoi incarichi: consigliere comunale di Empoli per il PCI dal 1975 al 1995, assessore alla Cultura fino al 1980 e poi all’Urbanistica dal 1980 al 1990. Presidente dell’Associazione Intercomunale dal 1980 al 1990. Fu segretario dell’Unione Comunale del PCI-PDS di Empoli dal 1990 al 1995 e contribuì alla nascita della Federazione Empolese-Valdelsa del PDS nel 1991.
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