
A lezione di 'SmarTrek', il banco multimediale ideato e progettato dal gruppo CEAM di Simone Campinoti. Si sono infatti conclusi, alla scuola Leonardo da Vinci di Empoli, i corsi di formazione per mostrare ai docenti i benefici di questo straordinario strumento tecnologico al servizio della disabilità.
Un viaggio alla scoperta delle funzionalità della SmarTrek rivolto a docenti curriculari e di sostegno delle scuole medie e superiori dell'Empolese-Valdelsa e gestito da Centro Risorse Ausili di Empoli. Il corso, interamente gratuito, si è svolto da martedì 4 febbraio a giovedì' 13 e permetterà agli insegnanti di saper utilizzare correttamente la SmarTrek.
L'obiettivo del corso, gestito da 7 operatori del CRA, è infatti quello di mostrare concretamente come la piattaforma può essere usata per aiutare il bambino, simulando alcune situazioni che potrebbero verificarsi durante una lezione. In questo modo i docenti hanno potuto toccare con mano l'utilità e le potenzialità dello strumento tecnologico.
I corsi sono stati presieduti da Giuseppe D'Agostino, professore al liceo scientifico 'Il Pontormo' e Tiziana Bianconi, professoressa del 'Fermi'. Gli altri operatori Emanuela Canneti, Maria Lorenza Pacini, Silvia Pelagotti e Maria Luisa Sgherri hanno invece svolto azioni di consulenza per le famiglie e i soggetti interessati all'acquisto della piattaforma.
Il CRA si è impegnato per informare tutte le scuole dell'empolese Valdelsa sulla possibilità di partecipare a questi corsi e le richieste non si sono fatte attendere: attualmente sono circa 60 i docenti che hanno scelto di aderire.
La 'SmarTrek' è una piattaforma multimediale che ha come obiettivo quello di abbattere le barriere tra il bimbo con disabilità e i suoi compagni di classe, facilitando la sua autonomia e la sua capacità di partecipazione, può cioè conformarsi come uno strumento tecnologico in grado di eliminare il gap psico-fisico di molti bambini con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento (DBS) o con bisogni educativi speciali (BES).
Il bambino avrà la possibilità ad esempio, grazie ad una piattaforma intuitiva, di registrare le parole dell’insegnante o chiedere la parola durante la lezione. Attraverso semplici icone il bambino potrà quindi sentirsi al centro dell’attenzione e superare le sue difficoltà fisiche e psicologiche.
Al di là del mezzo tecnologico è però importante capire come effettivamente usare le potenzialità che questo mette a disposizione. A tal fine "la scuola deve affiancarsi alla tecnologia attraverso metodologie specifiche" come spiega la prof. Bianconi.
Il corso ha infatti anche l'obiettivo si sviluppare quella che lo stesso Simone Campinoti della CEAM aveva definito "un progetto che può essere un punto di partenza per lo sviluppo ulteriore di queste tecnologie".
"La Ceam - spiega il professor D'Agostino - ha costruito questa piattaforma, sta a noi capire cosa possiamo realizzare con questa tecnologia portandola nelle scuole". In tal senso D'Agostino ha anche attivato uno spazio web dove confrontarsi tra docenti per accogliere suggerimenti e proposte.
Il CRA, ente finanziato con un euro per cittadino dall'Unione dei Comuni, sta quindi formando i docenti per un corretto utilizzo della SmarTreck, ma fornisce anche consulenza a famiglie e Asl per spiegare le funzionalità e far provare direttamente al bambino la piattaforma prima di comprarla.
- Il corso di formazione del CRA
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- La SmarTreck della Ceam
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- La SmarTreck della Ceam
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Giovanni Mennillo
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