Accademia della Valdelsa Fiorentina e Rotary cuochi per un giorno: il ricavato della serata all'associazione genitori ragazzi disabili di Certaldo

Carlo Posarelli della brigata degli accademici, Pietro Arrigoni Presidente Rotary Club Valdelsa, Alessandro Signorini Delegato Accademia italiana della cucina Delegazione Valdelsa fiorentina, Giuseppina Pizzolato - Marco Nebbiai e Giuliano Ghelli per la giuria.

Carlo Posarelli della brigata degli accademici, Pietro Arrigoni Presidente Rotary Club Valdelsa, Alessandro Signorini Delegato Accademia italiana della cucina Delegazione Valdelsa fiorentina, Giuseppina Pizzolato - Marco Nebbiai e Giuliano Ghelli per la giuria.

Si è tenuta sabato 8 febbraio presso l’Agriturismo Poderi Arcangelo a San Gimignano la serata “Cuochi per un giorno” in cui una brigata di cucina costituita da accademici della delegazione Valdelsa fiorentina ha sfidato ai fornelli un’altra brigata di cucina costituita da rotariani del Club Valdelsa. La giuria, composta da Giuseppina Pizzolato, titolare Italian Cooking School Certaldo; Giuliano Ghelli, Pittore; Marco Nebbiai, Istituto Enriques Castelfiorentino; ha decretato la vincita degli accademici i quali devolveranno il premio in denaro all'Associazione genitori dei ragazzi disabili di Certaldo.

Due brigate di rotariani e accademici, più di 80 persone alle quali servire la cena, una sola cucina, una sola giuria, un solo premio e nessun ristoratore professionista. Questi i numeri di “Cuochi per un giorno”, una serata ideata da Alessandro Signorini, Delegato dell’Accademia italiana della Cucina Valdelsa fiorentina, e subito accettata con entusiasmo da Pietro Arrigoni, presidente del Rotary Club Valdelsa. Per questa prima edizione gli accademici hanno avuto la meglio sui rotariani.

“Abbiamo all'unanimità deciso che i vincitori sono gli accademici – spiega il professor Nebbiai della giuria – perché hanno proposto un menù più gustoso e più legato ai prodotti del nostro territorio. Ottimi comunque anche i piatti serviti dai rotariani che hanno prestato moltissima attenzione ai particolare dei piatti con un menù disegnato intorno al Carnevale”.

Grande spirito di collaborazione tra i colleghi di brigata e un po’ di sana competizione sono stati gli ingredienti più importanti per costruire una serata dal sapore speciale “Sono onorato di essere stato invitato ad una cena così particolare – spiega il Delegato territoriale Franco Milli – mi fa molto piacere notare come da una semplice idea possa scaturire una serata in cui la cultura, il sociale e la convivialità s’incontrano per unirsi nel piacere di stare insieme.

Questi sono i precetti fondamentali che l’Accademia s’impegna a divulgare quindi ben vengano iniziative che si aprono alla partecipazione attiva come queste!”.

Il premio in denaro sarà devoluto dagli accademici vincitori della prima edizione all'Associazione genitori dei ragazzi disabili Certaldo.

Fonte: Ufficio Stampa

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