Il 2018 di Pescini: scuola al Bargino, la sede Vdf e Forestale e molto altro

Massimiliano Pescini

Edilizia scolastica, ampliamenti e riqualificazioni di spazi pubblici e aree verdi, nuove realizzazioni per la sicurezza e il controllo del territorio, interventi di rilievo nel settore idrico. Il 2018 sarà un anno decisivo per la giunta Pescini, impegnata a delineare una nuova pagina del futuro di San Casciano attraverso la realizzazione di un consistente piano di opere pubbliche destinate ad incrementare i servizi alla persona e a favorire la crescita educativa, socio-economica e culturale dell’intera area del Chianti.

Sindaco, quali sono le principali opere pubbliche che segneranno il prossimo anno?
Nel 2018 – spiega il sindaco Massimiliano Pescini -  raccoglieremo i frutti di un periodo in cui abbiamo seminato a lungo per intercettare gli effettivi bisogni della nostra comunità, abbiamo lavorato in sinergia con i Comuni del Chianti e in stretta collaborazione con gli enti pubblici. Oltre ad aver mantenuto alto il livello dei servizi calibrati sulle necessità delle famiglie e delle fasce più deboli della popolazione, abbiamo elaborato numerose progettazioni che ci hanno permesso di accedere a cospicue risorse pubbliche”. Si aggira intorno ai due milioni di euro il finanziamento ottenuto dalla giunta Pescini e assegnato dal governo attraverso la partecipazione al Bando Periferie. I fondi ministeriali consentiranno a San Casciano di costruire una nuova scuola dell’infanzia, ampliare la biblioteca comunale e migliorare i giardini delle aree scolastiche del capoluogo e delle frazioni.  Partendo dalla biblioteca, il Comune si propone di migliorare il servizio aumentando quasi del doppio il numero delle postazioni attuali che si attesta intorno alla quarantina. “Un investimento pari a 800mila euro circa - spiega il sindaco - con il quale l’amministrazione comunale punta alla valorizzazione della Cittadella della Cultura, un’area del centro storico dove oltre alla sala lettura sono concentrati il museo, il teatro e la casa delle associazioni”. Uno spazio a misura di studente in cui sono previsti nuovi spazi gioco per i più piccoli. Quanto alla scuola di Bargino, l’obiettivo è quello di costruire un nuovo edificio su un terreno adiacente a quello che accoglie la scuola attuale. “Abbiamo programmato questo investimento, per un importo complessivo pari ad un milione di euro – aggiunge - per creare una nuova struttura che rispetti le normative in materia antisismica e risponda alla necessità di migliorare il servizio”. Il progetto prevede anche la realizzazione di un ampio parcheggio a servizio della frazione, nel centro del paese, che risponderà anche alle esigenze di nuovi posti auto per i cittadini e gli esercizi commerciali. I finanziamenti del governo saranno investiti anche nella riqualificazione delle aree verdi delle scuole San Casciano e delle frazioni per un importo complessivo pari a 220mila euro. Nello specifico gli interventi riguarderanno le scuole dell’infanzia di Mercatale, Cerbaia, San Casciano, San Pancrazio e il nido di Mercatale. Gli obiettivi sono stati elaborati insieme alla direzione scolastica nell’ambito di una progettualità educativa condivisa. Altra opera significativa, in corso nell'area del Bardella, è la costruzione del cantiere comunale di cui è stato completato il primo dei tre stralci. Una struttura che complessivamente si estende su una superficie di 330 metri quadri ed ospita un'autofficina, una falegnameria, alcuni depositi per i materiali, una sala riunioni e gli spogliatoi del personale tecnico. “In questo ampio spazio – conclude il sindaco – realizzeremo anche la struttura del futuro centro operativo comunale che potrà essere completata nell'ambito del secondo stralcio e il locale al grezzo della futura sede dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato”. L’investimento ha richiesto al Comune una spesa pari a 860mila euro.

Quali altre importanti novità vede nel futuro di San Casciano?
Già nei primi mesi dell’anno, intorno a febbraio, faremo partire il percorso sul piano operativo incentrato sul coinvolgimento e la partecipazione della comunità. Creeremo un filo diretto con i cittadini per agevolare la conoscenza dei contenuti e delle finalità di questo importante strumento di governo. Abbiamo previsto un corposo giro di assemblee e incontri pubblici nel capoluogo e nelle frazioni. L’obiettivo è condividere il più possibile per intercettare i veri bisogni del territorio, dare certezze al futuro di San Casciano e favorire lo sviluppo economico di tutta l’area del Chianti. Quando penso al domani penso naturalmente alla stagione di grandi interventi che si svilupperà nel 2018 nel settore idrico. Vari tratti di tubature nel territorio sancascianese saranno sostituiti e sarà presentato il progetto relativo alla realizzazione del depuratore di San Casciano, investimento sostenuto dal gestore del servizio idrico integrato Publiacqua per un importo complessivo pari a 8milioni di euro. Stiamo lavorando perché si possa andare in gara entro l’anno. L’intervento sarà realizzato a partire dal 2019.

Sfide e problematiche da affrontare sono una costante nel lavoro di un sindaco. Può ricordarne qualcuna verificata nel 2017?
Una criticità affrontata è senza dubbio la questione del sistema fognario del Gentilino risolta attraverso la sottoscrizione di un atto di transazione firmato a quattro mani, Comune, Publiacqua, supercondominio gestione depuratore Gentilino e proprietà del terreno interessato, realizzato per raggiungere un accordo che tenesse conto in modo equilibrato delle esigenze di tutte le parti coinvolte. Il documento prevede l’eliminazione del depuratore privato esistente e la realizzazione di un impianto di sollevamento della fognatura nera, in grado di recapitare gli scarichi del Gentilino nella fognatura comunale, nell’area del Bardella. L’atto dunque impegna la realizzazione di un impianto di sollevamento previsto nel piano degli investimenti, sostenuto da Publiacqua e anticipato dal gestore del servizio idrico integrato per risolvere tale criticità. Un’altra delle opere più rilevanti con le quali abbiamo risolto un problema annoso è il rifacimento del manto erboso del campo sportivo di San Casciano che ha permesso alla società di continuare a giocare nella categoria. Uno sforzo economico che all’amministrazione comunale è costato circa 500mila euro. Rimanendo nel capitolo delle grandi opere pubbliche attese da anni dalla comunità è da segnalare la realizzazione della rotatoria fra la SR 2 e la Provinciale Grevigiana per Mercatale. Un investimento centrale per la viabilità di San Casciano, il collegamento con la frazione di Mercatale e l'area grevigiana sostenuto interamente dalla Città Metropolitana.

Progetti e interventi che le hanno dato maggiori soddisfazioni…
L’essere stato vicino alla gente erogando servizi mirati ai bisogni delle persone, l’aver affiancato e sostenuto il lavoro capillare e instancabile che svolgono nel quotidiano le associazioni, le parrocchie, le Rsa, le società sportive, la Pro loco, la fitta rete di solidarietà, l’anima vitale e creativa, il cuore grande che San Casciano mette in moto ogni volta che si presenta un bisogno e un’emergenza. Primo fra tutti l’intervento a favore della popolazione terremotata del centro Italia, nel comune di San Ginesio, alla quale sono stati donati i fondi raccolti dalla comunità, circa 60mila euro, a cura dalla Festa del Volontariato sancascianese di cui 10mila provenienti da risorse comunali. Un altro obiettivo raggiunto e sul quale continuiamo a tenere alta l’attenzione è il bilancio positivo della stagione turistica, al 30 settembre il quadro faceva rilevare un aumento di alcune migliaia di visitatori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il dato, corrispondente a circa 130mila presenze, fa ben sperare su una chiusura dell’anno da record. Risultati eccellenti sono stati conseguiti anche nel settore culturale. Il teatro Niccolini, quest’anno, ha fatto il pieno di abbonamenti, abbiamo superato ogni più rosea aspettativa grazie agli oltre 150 spettatori che si sono fidelizzati. E questo è il dato più alto dalla riapertura del Niccolini, avvenuta ventuno anni fa. Inoltre sempre a favore della comunità, ed in particolare delle fasce deboli della popolazione, abbiamo strutturato il bus navetta che collega il capoluogo e le frazioni in varie fasce orarie. Il servizio di mobilità sarà garantito anche per il 2018.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti fiorentino

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