Sono passati 13 mesi dagli arresti domiciliari di sei imprenditori nell'inchiesta della Dda di Firenze sui fanghi nocivi nei territori di Peccioli, Palaia e Montaione e sui rifiuti tossici smaltiti in modo illecito. Adesso si è conclusa l'inchiesta con l'avviso di fine indagini giunto a 59 persone. Nel mirino anche 20 aziende, dedidte al trasporto e alla lavorazione dei rifiuti speciali. Ricordiamo che le indagini puntarono su un'impresa di pescia che smaltì illecitamente 36mila tonnellate di rifiuti derivanti dagli scarti della produzione dela carta. Poi su una società pisana che avrebbe sversato i fanghi tossici in campi coltivati a grano. Si parla di 45mila tonnellate circa su 800 ettari nei tre comuni su citati. I guadagni illeciti erano di circa 2 milioni di euro, ma anche alcuni proprietari terrieri conniventi venivano 'risarciti'.
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