La Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Tribunale di Firenze, nei confronti di un giovane marocchino accusato di aver commesso, lo scorso luglio, una rapina ai danni di un cittadino cinese.
Secondo quanto emerso dalle indagini nel primo pomeriggio del 5 luglio 2017, la vittima era, in compagnia della moglie, in prossimità del sottopasso della Stazione Santa Maria Novella di Firenze, quando gli è stata strappata la collana d’oro che aveva al collo.
Inseguito e raggiunto dalla vittima in prossimità di Piazza Adua, il rapinatore ha colpito il cittadino cinese prima a mani nude e poi con un sampietrino raccolto da terra e scagliato contro il malcapitato per poi darsi alla fuga.
Grazie alle testimonianze raccolte sul posto, ad alcune foto scattate da un testimone e all’esperienza dei poliziotti che avevano arrestato il giovane cittadino marocchino appena due giorni prima per furto aggravato, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dell’autore, persona irregolare sul territorio nazionale, già gravata da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e già destinatario di un fermo per un’altra rapina aggravata, commessa lo scorso mese di ottobre. Il 21enne marocchino si trova ora nel carcere di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.