Si è conclusa con un autentico blitz l’operazione dei Carabinieri di Cascina contro la microcriminalità dedita allo spaccio di droghe pesanti: un’irruzione in un’abitazione, tenuta sotto osservazione da alcuni giorni, ha permesso di individuare un vero e proprio laboratorio di confezionamento degli stupefacenti.
Eroina, cocaina, hashish, anfetamine in cristalli, comunemente definita la droga dello “sballo”, marijuana e addirittura metadone in flaconi. Due le persone arrestate, un uomo e una donna, conosciuti alle forze dell’orine per i numerosi precedenti specifici, sorpresi mentre confezionavano le varie dosi.
Rapida l’azione dei carabinieri: in breve tempo l’immobile è stato cinturato e una volta createsi le condizioni i militari hanno deciso di intervenire. Oltre alla droga sequestrata, in parte nascosta nei suppellettili e negli armadi, sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento dello stupefacente, per il suo taglio, e denaro contante ritenuto parte del provento dell’illecita attività.
Per i due si sono aperte le porte del carcere di Pisa, ove sono stati tradotti e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che li interrogherà nei prossimi giorni.
Un concreto segnale quello inferto dall’Arma, da tempo impegnata nell’arginare e contrastare i fenomeni criminali, in particolare i reati predatori e lo spaccio di stupefacenti.
Un modello operativo che sta dando i suoi frutti nell’area di Cascina e nella Valdera, rafforzato in tutte le sue componenti anche in previsione delle imminenti festività natalizie. Si tratta di una risposta che segue anche il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi nella città di Cascina, dopo le minacce pervenute al Sindaco.
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