Addio a Enso Boscherini, sindaco di Pontassieve per quasi vent'anni

Non aveva ancora compiuto venticinque anni quando fu eletto nel giugno del 1951, Sindaco di Pontassieve e da giovanissimo fece fronte alla sua ricostruzione. Quella ricostruzione che fu affrontata da Boscherini con la speranza di dare una vita migliore ai propri concittadini che ora avevano l’opportunità di crescere in un’Italia democratica, lanciata verso un benessere diffuso e ricca di opportunità, quella ricostruzione che rappresentò per Pontassieve un nuovo inizio.

Uscita dalla guerra distrutta e ferita dai bombardamenti fu non solo ricostruita nei suoi servizi essenziali ma rinacque. In molti ricordano Boscherini come il “Sindaco delle scuole” ed infatti è a lui, che tanto credeva nei giovani e nel futuro, che è legata la realizzazione di una rete capillare di istituti scolastici diffusi in tutte le frazioni: Montetrini, Montefiesole, Doccia, Santa Brigida e Galiga.

Ma Boscherini è anche il Sindaco che ha creato l’anima della Pontassieve di oggi. Il suo impegno politico e la sua lungimiranza si concretizzarono nella stesura del primo piano regolatore che, già nel 1958, definiva le principali direttrici di sviluppo urbano, fotografando i fenomeni di espansione demografica già in atto.

Non solo ricostruzione e programmazione ma anche dedizione, caparbietà, visone e capacità di mettersi a disposizione di tutta una comunità come quando, davanti ai fatti alluvionali del ‘66, trovandosi difronte ad una nuova catastrofe, seppe dare l’impulso per far risollevare Pontassieve.

Alla famiglia e ai suoi cari le condoglianze dell’Amministrazione Comunale.

La camera ardente sarà allestita nella Sala del Consiglio Comunale, dalla giornata di domani, 29 novembre. Le esequie nella stessa Sala del Consiglio giovedì 30 novembre alle ore 11.

Il cordoglio da Firenze

E’ morto Enso Boscherini, esponente di primo piano del Pci toscano, sindaco di Pontassieve dal 1951 al 1970, consigliere comunale a Firenze dal 1970 e poi assessore dal 1975 col sindaco Gabbuggiani.
Il sindaco Dario Nardella ha espresso alla famiglia il cordoglio suo e della città “per un politico appassionato che tanta dedizione e spirito di sacrificio mise al servizio di Firenze”.
La camera ardente sarà allestita nella Sala del Consiglio Comunale di Pontassieve a partire dalle ore 10.30 di domani, mercoledì 29 novembre. La cerimonia avrà luogo in forma civile giovedì 30 novembre alle ore 11.00.

Fonte: Comune di Pontassieve - Ufficio Stampa

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