Rubano rame a Bagno a Ripoli, sorpresi e arrestati dai carabinieri

foto di archivio

Due cittadini rumeni, in Italia senza fissa dimora, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze, a Bagno a Ripoli, in via San Lorenzino a Ripaltuzza intorno alle 21 di domenica 29 ottobre. I due, T.C. del 1980 e M.B. del 1997, già pregiudicati per reati contro il patrimonio, dopo aver forzato il cancello d’ingresso di una ditta per materiali edili, si sono impadroniti di una cinquantina di kg di rame, fra matasse ancora nuove e parte delle grondaie già posate nello stabile staccate con vera maestria. Il tutto per un valore complessivo che si aggira sugli 800 euro.

L’imprevisto è stato però costituito dall’allarme posto a protezione dello stesso cantiere scattato al momento dell’accesso dei due stranieri. Fondamentale è stata poi la sensibilità e la prontezza di un vicino che ha chiamato il 112. Infatti, la pattuglia subito giunta sul posto, una volta all’interno del cortile della ditta, ha cominciato a fare un attento sopralluogo dell’intero deposito, quando l'attenzione dei militari è stata attirata da alcuni rumori sospetti provenienti dal retro di alcuni blocchi di mattoni adiacenti il muro di cinta. Con prontezza i militari hanno accerchiato il luogo da cui provenivano i rumori e hanno sorpreso i due che si calavano dal muro di cinta con le matasse di rame. I due hanno abbandonato la scatola che contevena la refurtiva e a bordo delle bici su cui erano arrivati, hanno tentato la fuga. Le bici erano provviste di cese in cui i due avrebbero messo la refurtiva se non fossero sopraggiunti i militari ad arrestarli a circa 300 metri dal punto di fuga. due rumeni sono stati arrestati per furto aggravato in concorso, nella mattinata odierna verranno giudicati in direttissima presso il tribunale di Firenze. La refurtiva interamente recuperata è stata restituita ai proprietari.

 

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