Potì (Use Empoli) torna in campo da protagonista: l'intervista

Stefano Potì

Da oggetto segreto ad arma vincente. Sicuramente piacevole la metamorfosi di Stefano Potì che finora non si era ancora potuto presentare a causa di un problema al polpaccio che lo ha tormentato per qualche settimana ma che, appena ha potuto farlo, ha dimostrato che la fiducia riposta in lui dall'Use Computer Gross non era spesa male, anzi. I 14 punti segnati nella frazione finale contro Oleggio, con  la ciliegina di uno sfondamento subito in una fase clou del match, hanno permesso ai biancorossi di portare a casa la seconda vittoria consecutiva ed a lui di uscire da un momento non facile.

"Sono contento - attacca l'esterno pugliese - diciamo che sto benino perchè devo ancora trovare la forma migliore visto che sono stato fermo a lungo, ma partite come quella di sabato danno una grande fiducia".

Ed anche una grande felicità. "Soprattutto per la vittoria - prosegue - ci tenevamo molto perchè era la prima partita in casa e molti di noi sono nuovi e quindi i due punti li prendiamo volentieri. Questa è la cosa che più conta visto che il risultato viene sempre al primo posto, poi è normale che mi faccia piacere aver segnato quei punti ed aver finalmente contribuito sul campo ad una vittoria".

Infortunio a parte, come vanno finora le cose fra Potì e l'Use? "Molto bene, prima di tutto ho trovato un ambiente molto familiare ed un'organizzazione che non avevo mai trovato prima in questa categoria e questo è stato importante anche per il mio infortunio. Lo staff sanitario ha lavorato benissimo e non posso che ringraziarli tutti quanti per quanto hanno saputo fare con me".

E i compagni? "Venire a Empoli non mi ha dato la sensazione di essere in una squadra nuova. Con Terrosi ho giocato alla Virtus Siena, con Giannini a Pistoia, con Marsili a Cassino e con Giancarli a Taranto, quindi diciamo che con metà squadra ci conoscevamo già e questo mi ha avvantaggiato nell'inserimento. Per il resto sta nascendo un bel gruppo, stiamo bene insieme e soprattutto ci piace lavorare ed anche soffrire insieme durante la settimana. Sono cose che, secondo me, alla lunga pagano. Per questo sono felice della scelta che ho fatto in estate scegliendo Empoli".

È esagerato dire che sabato a Milano c'è il primo banco di prova importante? "Giochiamo contro quella che credo sia una delle due migliori squadre del campionato - chiude Potì - e quindi è sicuramente una partita importante. Però noi andiamo a giocarla tranquilli, per fare le nostre cose, con la voglia di portare a casa la vittoria ma senza pressioni di alcun tipo. Siamo consapevoli che sarà durissima ma la cosa non ci spaventa".

Fonte: Use Basket Empoli

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