
Cenacolo degli Agostiniani (foto gonews.it)
Una disamina circostanziata dei libri di lettura in uso nelle nostre scuole nell’arco di 100 anni (1870-1970), attraverso il variare delle situazioni politiche e sociali della storia: dal sentimentalismo lacrimoso dei decenni fra ’800 e ‘900 al patriottismo stentoreo del ventennio fascista al bamboleggiare roseo e consolatorio degli anni del boom nel dopoguerra.
Col denominatore comune della “bugia”, in una immodificata mistificazione della realtà vera e vissuta.
Su tutte queste “bugie”, un po’ patetiche e un po’ ridicole, Odoardo Piscini, attento collezionista di libri per le scuole, ha condotto una vasta e accurata ricerca di cui ci presenterà il risultato, con l’accattivante abilità comunicativa che tutti conosciamo.
Fonte: Ufficio Stampa
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