
Dal 1 gennaio 2016 i centosettanta agenti di Polizia Provinciale presenti in Toscana devono occuparsi di molte questioni, dalla viabilità provinciale e regionale al bracconaggio. Un compito quasi impossibile, attribuito per legge con l’irresponsabile riforma delle Province targata PD e siglato con la delibera 205 del 2016 firmata dalla giunta Rossi-PD. In questo scenario assume connotati tra il ridicolo e l’assurdo quanto avvenuto nel mese di settembre in Provincia di Pisa, in corrispondenza di pre-apertura e apertura della caccia” segnala Irene Galletti, consigliera regionale M5S firmataria di un’interrogazione sul tema.
“Le uniche due pattuglie di polizia provinciale, che per il PD dovrebbero vigilare su 700 km di strade e in contemporanea centinaia e centinaia di ettari dove i cacciatori potevano iniziare a sparare, pare siano state dirottate dal Presidente della Provincia, Sindaco di Pisa, a tenere il gonfalone istituzionale per manifestazioni e cerimonie. Una scelta della quale chiediamo conto alla Regione, visto che finanzia direttamente proprio l’attività di vigilanza della polizia provinciale su caccia e pesca” conclude la Cinque Stelle.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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