È stato emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio di Empoli per tre anni nei confronti di un 33enne originario di Rivarolo Canavese, nel Torinese. L'uomo è stato visto in giro per i parchi di Empoli finché una volante del commissariato di piazza Gramsci, nel consueto servizio per contrastare spaccio e prostituzione, lo ha visto mentre parlava assieme a un giovane di colore. Questo ragazzo ha spiegato che il trentenne gli aveva chiesto come acquistare degli stupefacenti, ma si era rivolto alla persona sbagliata perché non ne faceva uso. Dai controlli verso il torinese è emerso un po' di tutto. I suoi precedenti vanno dal furto aggravato a quello in abitazione, dalla violazione di domicilio all'invasione di terreni fino al porto di armi od oggetti atti a offendere. Tutti commessi in Piemonte. In ultima istanza aveva avuto un avviso orale dal questore di Torino, con un aggravamento che per soggetti con sentenze passate in giudicato per reati contro il patrimonio comporta tutta una serie di divieti. Questo per evitare che possa commettere altri reati. Ad esempio è vietato il possesso sia di armi che di riproduzioni giocattolo, il possesso di spray al peperoncino, le radiotrasmittenti fino a mezzi di trasporto blindati. Alla domanda sul perché fosse presente a Empoli ha spiegato di essere in cerca di lavoro. Ma la motivazione non è bastata e il questore ha ritenuto valido emettere il foglio di via. I controlli della polizia hanno permesso di identificare 16 persone, di cui 3 stranieri, e sono stati controllati 5 veicoli.
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