Elezioni a Pisa, l'area dem vicina a Orlando: "Cambio di passo nella segreteria Sonetti"

"L'area politica che ha sostenuto Andrea Orlando, come già avvenuto nel marzo scorso in occasione dell'elezione a Segretario provinciale di Massimiliano Sonetti, conferma il suo senso di responsabilità, appellandosi alla necessità da parte di tutti di lavorare per l'unità del Partito Democratico, soprattutto in un momento delicato come questo, che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi per le elezioni politiche del marzo prossimo, per le elezioni amministrative di Pisa, Santa Maria a Monte e Montecatini Val di Cecina e, poi, per il turno elettorale amministrativo della primavera 2019.

È ormai evidente, a Pisa come nel resto della Toscana, che tra coloro i quali si riconoscono nell'attuale maggioranza guidata da Matteo Renzi ci siano persone che vedono nell'inclusione e nel confronto un valore, a dispetto di una parte, invece, che si ostina a perseguire quella linea intransigente che ci ha portati a sbattere innumerevoli volte.

Siamo da sempre aperti al dialogo e alla leale collaborazione con chi lavora con spirito realmente inclusivo, riconoscendo dignità e agibilità a tutte le diverse sensibilità che compongono la nostra comunità politica.

Il nostro sostegno a Massimiliano Sonetti scaturisce proprio da qui: riconosciamo a lui tali caratteristiche e l'essersi adoperato, dopo l’esperienza di Alessio Lari, per comporre una segreteria in cui si lavorasse davvero con questo spirito.

Per questo il sostegno alla candidatura Sonetti si lega inscindibilmente alla definizione di una piattaforma congressuale nella quale risulti il nostro contributo in termini di idee e proposte, partendo dalla necessità di riallacciare i rapporti con territori e far sentire la presenza e la voce del Partito in tutta la provincia.

A Massimiliano chiediamo di continuare ad essere aperto e dialogante, dimostrando che unità e pluralità, prima ancora che una necessità, sono un valore.

Siamo fiduciosi di trovare orecchie attente a questa nostra richiesta e alle critiche costruttive che talvolta abbiamo mosso e continueremo a muovere quando sarà necessario, a differenza degli attuali vertici regionali che da mesi si mostrano sordi a qualsiasi tipo di autocritica rispetto a quanto sta avvenendo in Toscana, dove il centrosinistra ha perso quasi la metà dei capoluoghi di provincia (Livorno Grosseto, Arezzo, Pistoia) e roccaforti storiche (Cascina, Carrara, Montevarchi).

Faremo di tutto perché Pisa non si aggiunga a questa lunga lista, ribadendo la nostra preoccupazione anche alla luce dell'impostazione solitaria e troppo autoreferenziale, adottata in questi mesi dalla segreteria comunale PD. Lo diciamo con chiarezza: la scelta del prossimo candidato Sindaco non può essere demandata ad accordi romani, a piccole cerchie, ma deve scaturire da un vero percorso di ascolto della città, delle categorie economiche e sociali, dell’associazionismo, delle grandi realtà di prestigio (Università, Scuole di Alta Formazione, Centri di ricerca, Polo ospedaliero) e dalla condivisione con tutte le forze politiche e civiche che si riconoscono nel largo campo del centrosinistra, a partire da quelle che compongono l'attuale maggioranza cittadina.

Per far ciò dobbiamo, assolutamente, sia abbandonare logiche di rivincita e personalismi, che evitare l'avvitamento della discussione sempre e solo sui nomi, con dannose ed inutili gare nell'intestarseli. Solo dopo la condivisione di un programma per lo sviluppo della città e dell'area pisana potremo scegliere, insieme agli altri alleati, la persona che meglio sappia declinarlo.

Per questo chiediamo al candidato segretario provinciale di farsi garante di questo percorso, ma soprattutto invochiamo un netto cambio di passo nella gestione della segreteria cittadina".

Coordinamento provinciale DEMS - Democrazia Europa Società Pisa

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