Inaugurata la Casa della Salute, Marroni: "Sono uno dei pilastri della riforma sanitaria"

Inaugurazione Casa della Salute Pescia

 "Le Case della Salute sono uno dei pilastri della riforma sanitaria in atto in Toscana. Un progetto di qualità che tutta Italia ci invidia. Abbiamo fatto un forte investimento complessivo su tutta la rete territoriale, perché il territorio è fondamentale nell'assistenza al cittadino".

 E' questo il commento dell'assessore regionale alla sanità Luigi Marroni in occasione dell'inaugurazione della Casa della Salute di Pescia avvenuta stamani alla presenza delle autorità istituzionali e politiche locali e del direttore generale della Asl 3 di Pistoia Roberto Abati. Dopo il taglio del nastro, il vescovo di Pescia Monsignor Giovanni De Vivo ha benedetto la struttura.

 La Casa della Salute inaugurata stamani è una delle oltre 40 già attive in Toscana, la quarta nella provincia di Pistoia. Realizzata all'interno dell'area ospedaliera del SS. Cosma e Damiano, sarà un punto di riferimento chiaro per il cittadino per l'accesso all'assistenza territoriale.

 Finora la Regione ha finanziato 90 Case della Salute, che saranno tutte attive entro la primavera del 2014. A quel punto ne verranno finanziate altre 30, che saranno realizzate entro la fine del 2014. A regime, quindi, la Case della Salute su tutto il territorio toscano saranno 120.

“Oggi è una bella giornata per la Valdinievole e per tutta la ASL3, il territorio acquisisce una nuova struttura che è un esempio emblematico dell’integrazione tra servizi territoriali e ospedalieri e per questo un punto nodale per la presa in carico del cittadino”.
E’ stato questo il commento del direttore generale Roberto Abati nel corso dell’inaugurazione della Casa della Salute di Pescia. Questa ha anche un altro significato: “Segna un ulteriore passo in avanti nella riorganizzazione prevista dal documento aziendale e, -ha detto- dopo un anno, spostiamo l’attenzione dagli ospedali al territorio un tema al quale dedicare attenzione proprio per andare sempre di più verso l’integrazione degli ospedali con il territorio e viceversa”.

E’ la quarta della Provincia di Pistoia: le altre tre sono nei Comuni di Lamporecchio ed Agliana, oltre a quella inserita all’interno dell’Ospedale Pacini a San Marcello che rappresenta la forma più elevata di integrazione ospedale-territorio.

“Ciò che in particolare qualifica questa realtà rispetto alle altre –ha fatto osservare Abati- è la vicinanza che la Casa della Salute di Pescia ha con l’ospedale: rappresenterà una grande opportunità sia per i medici di medicina generale che per gli specialisti, la logistica favorirà nuove sinergie, scambi di informazioni e competenze saranno più diretti con vantaggi per i pazienti”.

Anche per i medici di medicina generale l’apertura della Casa della Salute di Pescia rappresenterà una grande opportunità di crescita professionale. Lo ha evidenziato Maurizio Ciumei, parlando a nome dei 13 medici di medicina generale che saranno presenti, con i loro ambulatori, all’interno della nuova struttura. "Finalmente –ha detto il Ciumei- potremo condividere con gli specialisti dell’ospedale i fattori che possono migliorare lo stato di salute delle persone e lo faremo nello stesso ambiente che sarà sempre aperto e disponibile ad accogliere i nostri assistiti”.

Per il momento gli ambulatori dei medici di famiglia saranno aperti per l’intera giornata ma in prospettiva, quando si aggiungerà anche l’attività di continuità assistenziale (ex guardia medica) saranno aperti 7 giorni su 7 per 24 ore.
Oltre ai medici di medicina generale i pesciatini che si recheranno in questa nuova struttura troveranno un team multidisciplinare composto anche da infermieri e amministrativi.

Ma non è tutto: intorno alla Casa della Salute di Pescia ruotano, nel raggio di appena 50 metri, altri importanti servizi: dal Cup allo sportello per gli invalidi civili, dalla riabilitazione cardiologica agli ambulatori oncologici, dalla fornitura di protesi ed ausili alla dimissioni ospedaliere.

“E a breve –ha garantito Claudio Bartolini - direttore della Società della Salute della Valdinievole, che svolge anche le funzioni di responsabile della zona distretto- si aggiungeranno il punto prelievi, il servizio di assistenza sociale e altri uffici amministrativi. Questo assetto noi che lavoriamo in sanità lo definiamo riorganizzazione funzionale ma per i cittadini significa una maggiore accessibilità ai servizi e una migliore disponibilità di prestazioni”.

Le Case della Salute sono il punto di riferimento chiaro per il cittadino per l'accesso all'assistenza territoriale. Strutture dotate di team multiprofessionali che funzionano come una sorta di grande ambulatorio. L'intervento rientra nel più ampio programma di riorganizzazione del sistema sanitario toscano, avviato con la delibera di fine 2012: un programma che punta molto sul potenziamento dell'assistenza sul territorio, assegnando un ruolo chiave ai medici di medicina generale e rafforzando tutte quelle modalità assistenziali extra-ospedaliere che, tra l'altro, hanno il vantaggio di evitare ricoveri impropri e alleggerire dunque la pressione sugli ospedali. E tra le azioni prioritarie individuate dal programma di riorganizzazione c'è proprio la promozione della presa in carico globale del cittadino sul territorio, attraverso l'implementazione del modello assistenziale Casa della Salute.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Pescia

<< Indietro
torna a inizio pagina