SiamoEmpoli: "Turismo non è una priorità per il sindaco Barnini"

"L’offerta turistica e le politiche complessive ad essa collegate, in capo all’Unione dei Comuni, è molto lacunosa. A dirlo, non siamo noi di SiamoEmpoli ma molti operatori e molte operatrici di Empoli e dei Comuni vicini, ad esempio Fucecchio e Montelupo Fiorentino.

In particolare, a noi sembra che Empoli, la cui Sindaca Barnini presiede l’Unione dei Comuni, non riesca a svolgere quel ruolo di utile mediatore tra istanze diverse che permetterebbe alla nostra città di avere un dividendo notevole in termini di afflusso di turisti, con tutto quello che ne potrebbe derivare.

Si è scelto invece un turismo “mordi e fuggi”, legato ai singoli eventi come concerti o feste varie.

A cosa ci riferiamo? Soltanto da poco l’area della Valdelsa con il brand Boccaccio e l’area empolese con il brand Leonardo hanno deciso di fare squadra unendo le istituzioni culturali e turistiche, in notevole ritardo rispetto ad altre aree dell’Italia. Pensate che ancora non esiste un unico Polo Museale dell’Empolese-Valdelsa con un biglietto unico.

Magari Empoli potrebbe fungere da polo attrattivo di residenza per un turismo più a lunga scadenza, soprattutto nei mesi invernali, sfruttando anche la vicinanza a Firenze. Peccato che l’offerta alberghiera risulti notevolmente carente: non esistono ad esempio idee ed incentivi per favorire la nascita degli “alberghi diffusi”, così di moda in altre parti d’Italia nell’accoglienza di un turismo di ceto medio e medio/basso; si è poi persa, anni fa, l’occasione di avere un albergo all’uscita della superstrada e per amor di patria non torniamo sull’argomento…

Ma anche nelle piccole cose la politica di area è insufficiente: informazione, promozione sui social e sui media in generale, ecc. Insomma, non si investono risorse, talenti ed energie, il turismo non è una priorità.

Viene spontanea una domanda: cosa avrebbero saputo fare all’estero ma anche in altre parti d’Italia con due assi come Leonardo e Boccaccio da giocare sul versante culturale, con Firenze a 30 km e con i nostri paesaggi? Ai cittadini la risposta, soprattutto a quelli di Empoli visto che, comunque, quel piccolo e insufficiente ritorno economico esistente al momento non arriva nella nostra città che pure avrebbe alcune frecce da giocare, dalla Collegiata ai borghi e a tanto altro".

Associazione SiamoEmpoli

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