
Rimarrà in Italia il corpo del 31enne Benson Nwughala Uchennaia, rimasto travolto da un treno che stava transitando dalla stazione di San Romano - Montopoli lo scorso 4 settembre. La disgrazia fu amplificata dal fatto che il giovane aveva attraversato i binari con le cuffie agli orecchi, senza poter udire le urla dei passanti che tentavano di avvertirlo del passaggio imminente del convoglio. La notizia dei funerali che verranno celebrati in Italia giunge sulle colonne del quotidiano 'La Nazione' ed è legata alla mancanza di fondi dei genitori per poter riportare il caro estinto nel delta del Niger. Come intermediario tra le istituzioni italiane e il padre e la madre del giovane si è inserita l'associazione Messaggeri di Pace, guidata da Theodore Amanfo. La salma al momento è ancora a medicina legale a Pisa. Dal momento in cui non vi sia possibilità per la famiglia di poter pagare i funerali o rimpatriare il cadavere, le spese e le procedure diventano a carico del comune in cui è avvenuta la tragedia, in questo caso quello di Montopoli in Val d'Arno. Un caso simile avvenne per un'altra tragedia ferroviaria, avvenuta stavolta a Montelupo Fiorentino. Quest'oggi ci sarà un incontro tra i compagni del nigeriano e la vice sindaco Linda Vanni.
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