Carismi non è sola nella procedura di vendita a Crédit Agricole Cariparma: tra una settimana, il 18 settembre, l'assemblea dei soci della 'cugina' di Rimini Carim dovrà dare via libera all'aumento di capitale massimo da 250 milioni al centro congressi. Il capitale in aumento andrà allo Schema volontario del fondo interbancario, passaggio obbligatorio per la vendita al gruppo francese. La condizione che ha posto quest'ultimo alle tre banche (Carismi, Carim e Caricesena) è di pulire i crediti deteriorati, cedendo gli npl entro il 15 settembre. La banca cesenate è in condizioni più favorevoli: infatti è sotto il controllo del Fitd al 95%.
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