"Abbiamo seguito sulla stampa le polemiche riguardo alla nuova viabilità sul ponte della Vittoria, e dobbiamo rilevare che molte delle critiche che abbiamo letto sembrano dettate dall’assioma (piuttosto discutibile) che l'auto privata sia, e debba rimanere, padrona assoluta dello spazio pubblico. Questa è la stessa logica che, fino a pochi anni fa, ha condizionato pesantemente le scelte trasportistiche di area, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: inseguire unicamente la chimera della "fluidificazione" del traffico motorizzato a scapito di altre modalità di spostamento ha indotto un uso smodato dell'auto, spesso utilizzata anche su tragitti brevissimi, facendo crescere i volumi di traffico ad un livello insostenibile.
Del resto sul ponte della Vittoria gli ingorghi nell'ora di punta non sono certo una novita' di questi giorni: essi c'erano anche prima della sperimentazione e sono causati dalla quantita' assurda di veicoli in transito, non son certo colpa delle biciclette.
Condividiamo quindi appieno la scelta dell'Amministrazione: per diminuire il traffico bisogna offrire alternative valide alle necessità di movimento dei cittadini. La bici è certamente un'opzione molto conveniente per numerose persone, a patto che ci si possa spostare in sicurezza. In quest'ottica la corsia ciclabile sul ponte della Vittoria è un tassello indispensabile per assicurare la mobilità ciclabile sull'asse che va dalla stazione fino all'ospedale di Cisanello.
Qualcuno si è anche lamentato del fatto che la corsia che è stata ricavata è poco sicura, e certamente non a norma. Questo è vero, ed infatti la corsia attuale è solo provvisoria: la sistemazione definitiva sarà una corsia larga tre metri, fisicamente separata dal resto delle carreggiata. Speriamo quindi che l'Amministrazione voglia procedere senza indugio a completare questa opera, che rappresenta una scelta strategica per sviluppare un sistema di trasporti sostenibile e moderno".
Carlo Carminati - FIAB-Pisa Associazione aderente alla Federazione Italiana Amici della Bicicletta
<< Indietro