Palio della Montata a Limite sull'Arno, "l'ombelico storico del remo in Toscana"

Sport e tradizioni con la sedicesima edizione del Palio con la Montata, la gara remiera che si tiene lunedì 11 settembre alle 21.15 sul lungarno dei Cantieri a Limite sull’Arno. Il palio, presentato questa mattina a palazzo del Pegaso, consiste in una gara, di 400 metri, che si disputa tra i quattro rioni di Limite sull’Arno: Di Sotto (colore rosso), Di Sopra (giallo), La Punta (verde), Castellina (celeste).

Il palio è così strutturato dal 1996 e imita il Palio marinaro nato nella seconda metà del XIX secolo. La sfida si svolge su gozzi a banco fisso con 8 rematori più timoniere e ‘montatore’, con equipaggi composti prevalentemente da residenti nel territorio di Capraia e Limite oppure da atleti o ex atleti della Canottieri Limite. La gara terminerà quando il primo dei montatori prenderà una delle bandierine bianche sulla cima del canapo a picco sul fiume assegnato in sorte.

“Limite sull’Arno – ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – è l’ombelico storico del remo in Toscana, il luogo dove la società è nata nel 1861. Rappresenta la più antica società remiera e non solo, sportiva, nata nell’anno dell’Unità d’Italia e ancora oggi viva e vitale”.

“Per Limite – ha aggiunto il consigliere regionale Enrico Sostegni – si tratta di un appuntamento annuale che ci collega direttamente con la storia e le radici da cui proveniamo. È un modo per rivivere una delle realtà ambientali più importanti della nostra regione, l’Arno e ricordarci che la nostra comunità è nata e si è sviluppata proprio grazie a questo fiume, centro nevralgico di tutta la vita quotidiana del paese”. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti e l’assessore alla Cultura Rosanna Gallerini.