Un 41enne originario di Fucecchio è morto nelle acque della Gallura, nella costa nord est della Sardegna, dopo una battuta di pesca. Alberto Bachi è stato ripescato cadavere nelle acque di Santa Teresa dopo che, ieri a bordo della sua barca, si era allontanato da Lu Pultiddolu per una battuta di pesca sportiva.
Le ricerche sono partite dopo l'allarme dei familiari, nelle acque tra l'isola di Municca e Monti Rigali. I vigili del fuoco di Arzachena sono giunti assieme alla Guardia Costiera e a un elicottero dell'Aeronautica Militare partito da Decimomannu, dotato di telecamere per rilevamenti a infrarosso. Le ricerche via terra sono state coadiuvata da una guida turistica della zona. Il corpo è stato rinvenuto per ultimo, dopo la barca e le attrezzature da pesca.
La prima ricostruzione dell'accaduto parlerebbe di un malore avuto da Alberto Bachi mentre era in mare. Il quarantenne conosceva bene quel tratto di mare perché praticava molte immersioni per la pesca in apnea.
LE TESTIMONIANZE
Abbiamo raccolto la testimonianza di un amico ed ex collega di Bachi, Marco Rusconi. "Con lui ho lavorato alla conceria 'Vecchia Toscana' a Ponte a Cappiano, faceva l'impiegato. Sono stato fianco a fianco con lui per circa 5 anni, poi dopo lo sentivo comunque per lavoro quotidianamente", racconta Rusconi. "Aveva questo hobby della pesca in apnea, spesso partiva da solo. Ho ricevuto alcuni messaggi da persone a lui vicine, siamo tutti distrutti. Aspettiamo il rientro della salma dalla Toscana per i funerali".
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