Addio ad Antonio Giaconi: sostenne l'accusa nel caso Roberta Ragusa

Antonio Logli e Roberta Ragusa

L'uomo delle inchieste sulla Moby Prince e sulla scomparsa di Roberta Ragusa è scomparso ieri sera dopo una lunga malattia. Il magistrato Antonio Giaconi aveva 61 anni ed è morto dopo una lunga malattia che lo accompagnava da alcuni anni. Fu procuratore reggente a Pisa sostenendo l'accusa contro Antonio Logli, marito di Ragusa condannato a vent'anni di carcere per omicidio volontario e distruzione del cadavere. Condusse inoltre l'inchiesta bis riguardante la tragedia del Moby Prince. Tra i suoi successi ricordiamo anche quando riaprì le indagini sulla morte di Annalisa Vincentini. Per la giovane uccisa durante una tentata rapina nella pineta di Chioma decise di ricorrere a tecniche innovative, come l'individuazione del dna.

Il ricordo del sindaco Filippeschi

“La scomparsa, così prematura, del dottor Antonio Giaconi addolora la città e priva il sistema della giustizia di un magistrato di grandi e riconosciute competenze e dotato di straordinarie capacità d'impegno e sensibilità. Perdiamo un concittadino esemplare che con il suo lavoro, inteso quale missione e servizio, ha onorato Pisa. Ricorderemo sempre la sua presenza e la sua forza di servitore dello Stato, date in ogni momento, e il tratto umano che lo ha distinto, la sua cultura. Rivolgo ai suoi familiari la partecipazione più sentita al loro dolore e l'abbraccio della città intera. Sono vicino ai suoi colleghi colpiti in carissimo e prezioso affetto”.

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