Terrorismo, incontri sospetti e la zia di 'Fatima' va in carcere

Aveva contatti con persone che non poteva frequentare: per lei si sono aperte le porte del carcere. Arta Kacabuni, agli arresti domiciliari perché già condannata per il reato di associazione con finalità di terrorismo, era agli arresti domiciliari. È la zia del marito di Maria Giulia Sergio, alias Fatima, la lady Jihad, prima foreign fighter italiana condannata dal tribunale di Milano per terrorismo internazionale e di cui si sono perse le tracce in Siria.

 

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