Otherwise, diversamente Caffè: ecco la torrefazione dei ragazzi dei centri diurni. Istituzioni in visita a Montelupo

"C'è un profumo di caffè in quella vetreria...". Se ne sono accorti anche il deputato Dario Parrini, l'assessore regionale Stefania Saccardi e il consigliere regionale Enrico Sostegni durante l'arrivo alla sede della Otherwise Caffè, la torrefazione di Montelupo dove i ragazzi dei centri diurni producono e confezionano il loro caffè. La visita delle istituzioni, tra cui anche i sindaci Paolo Masetti e Alessandro Giunti, oltre all'assessore al sociale del comune di Empoli Arianna Poggi, voleva testimoniare la vicinanza in questa realtà di inserimento lavorativo dedicata a chi ha più difficoltà.

"Siamo partiti a gennaio di quest'anno - commenta la vice presidente dell'associazione empolese Noi da Grandi Rita Fantoni - e ora i ragazzi sono autonomi nel loro lavoro. Vengono dal centro 'Arcoincielo' di Camaioni, dal 'Girasole' di Gavena e da 'La Farfalla' di Castelfranco di Sotto, per il momento lavorano tre giorni a settimana".

Per partire tutti i macchinari sono stati donati dalle grandi aziende che hanno volentieri ceduto i mezzi per loro diventati obsoleti ma comunque in buone condizioni. La vetreria Lux inoltre offre gli spazi gratuitamente all'impresa sociale. Adesso però è il momento di passare alla vendita.

"Per ora ci siamo attivati con le associazioni di zona, li vendiamo nella nostra sede di Avane - continua Fantoni -, sono disponibili anche all'oratorio de La Calamita a Fucecchio, la Misericordia di Montelupo si è offerta di venderla nei propri spazi come pure la catena di supermercati Marzi e Fulignati. Poi abbiamo grandi ordini con i gruppi di acquisto solidale e con alcune aziende come la Computer Gross e la Findomestic".

Insomma, l'Empolese Valdelsa si sta dimostrando veramente ospitale nei confronti di questo bel progetto. Ma con il ricavato della vendita cosa ne farete? "Dato che la Otherwise Caffè è un'impresa sociale, non possiamo certo redistribuire i dividendi. Tutto viene investito nell'impresa. Speriamo di poter assumere personale, anche persone svantaggiate come padri di famiglia non più giovani. Poi potremo forse in futuro pensare ad altre produzioni, sempre con questo marchio".