
Intervento del consigliere regionale del Partito democratico
“La crisi economica e la necessità di dare risposte concrete a chi si trova in difficoltà ci impongono di non lasciarci andare a polemiche sterili ed inutili. Soprattutto i livornesi ci chiedono fatti ed è per questo che nelle scorse settimane, in Regione, abbiamo moltiplicato gli sforzi per sbloccare la vicenda della Piattaforma Europa. I risultati che abbiamo ottenuto, grazie al lavoro di tutti, sono importanti e sono quelli annunciati sia dal Presidente Rossi che dal Ministro Del Rio. Lo abbiamo fatto come Pd e come forze di maggioranza che sostengono il Governo Regionale e continueremo con determinazione. Ecco perché ritengo che il tentativo operato da Giannarelli di riaprire un fronte polemico sia davvero inutile e strumentale. Utile forse solo a certificare un certo suo nervosismo per lo sblocco di questo progetto. Le parole di Giannarelli dimostrano, infatti, in maniera inequivocabile chi davvero vuole la Piattaforma Euoropa e chi invece tenta di boicottarla e farla saltare. Ecco perché ritengo più utile, anziché polemizzare, continuare, con tutte le mie forze, a difendere e sostenere questa grandissima opportunità per il nostro porto, la nostra città e l'intera Regione Toscana. Spiace che Giannarelli voluto cercare di strumentalizzare una seduta di commissione che aveva visto un bravissimo e preparatissimo ingegnere dell'Autorità Portuale, come l'ingegner Pribaz, rispondere, senza alcun imbarazzo, a tutte le sue domande. Lo avrebbe dovuto anzi ringraziare per come ha sorvolato su alcune affermazioni davvero grossolane, come quelle sulle vasche di colmata, che hanno evidenziato la non conoscenza della materia da parte di Giannarelli. Una scarsa conoscenza che emerge anche quando Giannarelli pretende di applicare la normativa sulle rocce e terre da scavi ai sedimenti marini. Le normative di riferimento sono i dm 172 e 173 del luglio 2016 e si fa notare come i sedimenti dragati siano stati già oggetto di caratterizzazione ambientale preliminare da parte degli enti di controllo competenti. Esistono i presupposti fondati per redigere un progetto esecutivo che preveda il conferimento a mare dei sedimenti di dragaggio. Ma l'ultima parola, ovviamente, spetterà ai tecnici. Così come strumentale appare la polemica sulla profondità dei fondali che tutti sanno essere indispensabili, ripeto indispensabili, per permettere al porto di Livorno di essere competitivo e soprattutto di poter avere un futuro. Il bando ed i progetti daranno tutte le altre risposte e nessuna polemica potrà essere mai più forte della Verità. E sorvoliamo anche su vere e proprie cadute di stile, come le accuse rivolte al Presidente Rossi per la sua mancata presenza in aula, un'assenza comunicata e dovuta alla partecipazione d'urgenza ad un coordinamento per fronteggiare l'emergenza incendi. Ma per strappare un lancio di agenzia si fa questo ed altro. Dispiace però vedere come a volte ci si affidi ad argomenti non approfonditi e che hanno un unico obbiettivo, tentare di bloccare in sostanza il rilancio di Livorno e di tutta la Toscana costiera. Bloccare e far perdere tempo prezioso sembra essere una delle caratteristiche peculiari del movimento 5 stelle se è vero che il Sindaco Nogarin, inseguendo la tentazione dell'auto-nomina, blocca di fatto i lavori dell'autorità portuale di sistema. Giannarelli invece, che si era prodotto in una veemente azione contro i doppi incarichi, ha costretto la Commissione Costa ad una lunga serie di votazioni, per il momento tutte andate a vuoto, per scegliere il sostituto del dimissionario Cantone. E sapete chi è stato il primo ad auto candidarsi per ricoprire questo incarico? Esatto, proprio lui, Giannarelli che è anche vice Presidente della Commissione Ambiente. Quando si dice la coerenza”
Fonte: Consiglio regionale della Toscana Gruppo Partito Democratico
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