Accoltellò e uccise una prostituta, dimezzata la condanna

Si riduce da 30 a 13 anni e 4 mesi la condanna nei confronti di Idrissi Rahalli, l'autore dell'omicidio di una prostituta nigeriana, che abitava a Empoli, nel marzo del 2015 a Vecchiano.

A riportarlo è il quotidiano Il Tirreno, che spiega come la sentenza pronunciata ieri dalla Corte d'Assise abbia riconosciuto il vizio parziale di mente e l'esclusione dell'aggravante. Rahalli è un 31enne di origini marocchine e per una condizione come la sua lascerà il carcere per essere trasferito in una Rems, probabilmente a Volterra. La vittima si chiamava Iriagbonse Eghianruwa, di 46 anni, e si faceva chiamare 'Grace'.

La donna reagì a un rapporto sessuale con Rahalli, che la colpì con sedici coltellati, dandosi poi alla fuga per settimane. I carabinieri lo arrestarono a Rosignano, dove si era nascosto in una comunità di pastori marocchini.

Fu rintracciato soprattutto grazie allo scontrino di un supermercato che l'uomo frequentava lasciato sulla scena del crimine. L'uomo aveva altri precedenti per furti e rapine ai danni di trans e prostitute e in carcere, mentre veniva intercettato, ha confessato tra i propri crimini l'omicidio della nigeriana.

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