
A seguito delle numerose restrizioni apportate dalla Circolare del Ministero degli Interni a firma del Capo di Polizia Franco Gabrielli, emanata a seguito dei gravi fatti occorsi a Torino e visti i tempi ristretti e i costi per la sua applicazione nel particolare contesto fiesolano, il Comitato dei Festeggiamenti di San Romolo congiuntamente con l’Amministrazione Comunale di Fiesole, pur con dispiacere, hanno dovuto annullare il tradizionale spettacolo pirotecnico a chiusura dei festeggiamenti di San Romolo, Santo Patrono di Fiesole.
Il commento di Marco Semplici
Sui fuochi per la festa di San Romolo a Fiesole, il consigliere metropolitano del Gruppo Misto e consigliere comunale Marco Semplici osserva che "scappare dai problemi non può essere la soluzione" e ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Anche questa estate siamo riusciti a fare peggio di quella prima. Non sembrava facile, non era auspicabile, ma così è.
Dopo la presentazione di un palinsesto dell'Estate Fiesolana non all'altezza dalla nostra fama oggi arriva, come fulmine a ciel sereno, la notizia che per San Romolo non ci saranno i fuochi d'artificio. Di male in peggio.
Non convincono ne le motivazioni legate all'organizzazione ne quelle inerenti ai costi. Se fino al 2016 San Romolo era organizzato in assenza delle essenziali condizioni di sicurezza (così come codificate dalla Circolare Gabrielli) non è accettabile che, invece di adeguarsi, si scelga di scappare dal problema. Non è serio.
Neanche i soldi, in questo caso, possono secondo noi rappresentare un ostacolo. Cosi com'è successo a Firenze siamo convinti che un'iniziativa di raccolta fondi, coinvolgendo piccoli benefattori fiesolani, avrebbe sicuramente raggiunto l'obiettivo auspicato. Perché nessun fiesolano è disposto a rinunciare alla propria storia.
Purtroppo però, senza il coinvolgimento del Consiglio Comunale, il Sindaco si è resa protagonista di una brutta pagina della nostra storia comunale che difficilmente i cittadini dimenticheranno."
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