
Dopo una lunga e attenta riflessione i Giovani Democratici di Vinci hanno deciso di cessare la propria attività politica.
Dal 1° luglio i componenti della giovanile di Vinci rimarranno soltanto iscritti al Partito Democratico e alla giovanile nazionale se vorranno, ma non costituiranno più il gruppo dei Giovani Democratici di Vinci. La decisione è stata presa dopo che il segretario Cristian Benvenuti, avvicinandosi ormai all’età limite per poter ricoprire ancora questa carica, aveva dichiarato la propria volontà di dimettersi prima di essere costretto ad abbandonare per raggiunti limiti di età. Purtroppo dopo un confronto aperto tra tutte le ragazze e i ragazzi del gruppo, è stata presa questa decisione irrevocabile, poiché nessuno era in grado di prendersi la responsabilità di sostituire il segretario in questo momento.
I Giovani Democratici di Vinci erano un gruppo composto da 10 persone, che da quando ha iniziato la propria attività, è sempre stato presente sulla scena politica del nostro territorio, con numerose iniziative portate avanti in autonomia o assieme al PD di Vinci. Molti si chiederanno quindi per quale motivo la giovanile del partito Democratico di Vinci è arrivata ad una decisione del genere. Le risposta a questa domanda si può ritrovare nella situazione politica nazionale e locale in cui il nostro partito è venuto a trovarsi. Un partito in evoluzione, che cambia e sta cambiando, assottigliando purtroppo sempre più le proprie fila soprattutto tra i giovani. Una istituzione come quella dei Giovani Democratici che non riesce più a rappresentare il mondo giovanile, chiusa in una struttura paritetica vecchia e fine a se stessa, troppo spesso concentrata su inutili giochi di potere interni, estraniandosi dal partito di cui fa pur sempre parte. E questo purtroppo non solo a livello nazionale, dove con l’ultimo congresso i Giovani Democratici sono finiti nel dimenticatoio della scena politica, ma anche a livello locale dove attriti e ambizioni personali hanno portato ad un assordante silenzio e una totale mancanza di interesse a collaborare e a coordinarsi per azioni politiche comuni tra i vari gruppi GD dell’empolese valdelsa.
Le dimissioni del segretario Tommaso Cuviello, passate quasi del tutto nell’indifferenza generale del nostro partito e soprattutto della nostra organizzazione giovanile, sono il termometro più evidente della situazione in cui ci troviamo. Per questi motivi quindi noi Giovani Democratici di Vinci abbiamo deciso di non fare più parte di questa organizzazione lasciando libero ciascun iscritto di fare le proprie scelte. Non sappiamo che direzione prenderà il nostro partito e quale fine aspetterà i Giovani Democratici, ma sappiamo che noi Gd di Vinci non ci riconosciamo più in questa organizzazione per come è stata gestita in questi ultimi mesi, sia a livello locale che nazionale.
Purtroppo avvicinandoci tutti sempre più all’età limite per far parte di questa comunità politica non abbiamo possibilità di continuare a lottare, ma speriamo che questa decisione di chiudere i Gd di Vinci dia una scossa all’organizzazione giovanile almeno sul nostro territorio. L’esperienza dei Gd di Vinci ha dato molto a ciascuno di noi, ci ha permesso di crescere sia come individui che come attivisti politici, tanto che il gruppo che si era formato nel nostro comune è stato costruito su un forte legame di amicizia tra i componenti che esula anche dall’ambito stretto dell’attività politica. Un gruppo quindi che non si frantumerà con la fine di una esperienza politica, ma che vive questo passaggio con profondo rammarico e con la malinconia di chi è consapevole di aver vissuto uno bellissima storia che sperava potesse finire diversamente.
Fonte: I Giovani Democratici di Vinci
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