
Un racconto inedito per immergervi nel mondo di Fantàsia, la grande festa in programma a Gambassi Terme
Il mondo non riesce più a sognare e i desideri che esprime si trasformano in veleni! Per questo motivo abbiamo deciso di creare Fantàsia. Fantàsia è sogno, desiderio, creazione, gioco, colori, urla di bambini che ridono, un soffio di vento!
Con il Giardino delle Meraviglie vogliamo sognare, divertirvi e meravigliare ispirandoci alla natura, al mondo fiabesco, all’immaginario della fantasia!
Sarebbe bello chiedere a chi vorrà venire a trovarci di lasciare a casa, o fuori dalla porta di Fantàsia, i loro cellulari, smartphone, videogames, per connettersi con i nostri giochi di legno, gli spettacoli dei burattini, i pony della Radura dei Porlock, il Tunnel di Alice, il Villaggio degli Gnomi, l’angolo del Soffio Alato, e poi la musica di una dolce Foglia, i canti melodiosi di bambini che danzano a ritmo della natura e delle fate, la protezione di un potente mago, il sogno di una bambina…
Diamo per scontato, inoltre, che potranno entrare solo quelli che festeggiano il Noncompleanno e non ci sarà da stupirsi se alle 6 del pomeriggio, qualcuno vi offrirà del thè!
Si riconferma il Mercato della Fantasia e ancora una volta sarà permesso a quelli più duri, ovvero quelli tutti di un pezzo, di scoprire come la materia si plasma in infinite forme attraverso gli oggetti e i manufatti più strani. I Giani venuti dal paese delle Arti allestiranno un mercato coloratissimo, pieno di oggetti e di cose fatte con le loro mani! C’è di tutto, dalle bacchette magiche, alle coroncine delle fate, statuette di gnomi, streghe e orchi, talismani magici. Nel centro del Mercato della Fantasia verrà allestito un laboratorio artigianale, una vera falegnameria dove tutti saranno invitati a costruire con il legno una macchina per volare o altri meccanismi. Scoprirete di essere anche voi dei bravissimi artigiani!
Fantàsia è anche teatro, animazioni e narrazioni, ed è per questo che ora andiamo a raccontarvi una storia vera, forse una fiaba che parla del mondo di Fantàsia e dei suoi strani abitanti…
A Fifinella piaceva giocare, anche ai bambini piace giocare, ma per Fifinella era tutto diverso, lei non studiava, non lavorava, si baloccava dalla mattina alla sera. Diceva a tutti, per giustificarsi, che giocando s’impara, che il gioco ha un significato nobile, ma che crescendo i giochi cambiano! Purtroppo, a volte sono giochi di guerra, gli adulti giocano in borsa, giocano per denaro. L’unico gioco che dovrebbero imparare è quello dell’amore, il gioco eterno che rallegra i cuori e che muove il sole e le altre stelle…
Fantàsia è una terra strana e particolare, Fifinella vi abita insieme ad un popolo variopinto di personaggi nati dall’immaginario delle fiabe, si è ritagliata uno spazio nel giardino e lo ha riempito dei suoi giochi ed è li che vi aspetta, ma attenzione perché è anche molto dispettosa e le piace fare gli scherzi…
Grande amico di Fifinella è il Leprecauno, uno gnomo di una certa età che è giunto a Fantàsia da terre lontane ed è conosciuto per la sua mania di regalare un soldino d’oro ai bambini! Il Leprecauno conosce il segreto dell’arcobaleno, conosce il modo per giungere per primo alla pentola con le monete d’oro, là dove i colori dell’arcobaleno baciano la terra, impedisce così che quella ricchezza finisca in mani sbagliate. Non credo però che l’oro sia oro, ma piuttosto un dono del cuore, un dono dell’universo che, giocando con il sole e minuscole goccioline d’acqua, dipinge il cielo con i colori più belli.
Tutti ne hanno bisogno, ma a nessuno piace la strega Barbantana, dicono che puzza e che non è tanto igienica, certo non è il luogo ideale per farci un pic-nic (per questo è molto meglio andare alla Sorgente delle Fate), ma in certi momenti nessuno rinuncia a fare una piccola sosta, togliersi l’urgenza e riprendere il cammino nella terre di Fantàsia. Se non ci fosse la strega Barbantana chissà cosa succederebbe e tutti dovremmo indossare un pannolone o uscire da quel mondo magico. Avete capito di cosa sto parlando? Sia che si tratti di un bisognino o un bisognone dovete trovare la Barbantana, la sua casa è un po’ nascosta, come è giusto che sia, e dopo che lei vi ha accolto non dimenticate di esprimere un pensiero di gratitudine e mi raccomando, ricordatevi anche di tirare lo sciacquone!
Le cose grandi diventano piccole e le cose piccole diventano grandi, le cose cambiano di colore e spesso anche di materia, queste ed altre sono le regole della fantasia. Il mondo è capovolto, gli animali parlano e gli oggetti prendono sembianze umane, per entrarci bisogna varcare un confine, oltrepassare una porta!
Quando Giovannino varcò quella soglia si sentì spaesato. Era normale per lui guardare la televisione e giocare ai videogames, si smessaggiava con i suoi amici ma non aveva mai giocato a rimpiattino o a palla avvelenata e non conosceva i centocinquanta giochi che altri bambini in altre terre e in altri tempi avevano giocato.
Da un sentiero che conduceva nel bosco sbucò uno gnomo e chiese a Giovannino se voleva visitare il Paese dei balocchi, o il Mercato della Fantasia o se lui stesso voleva costruirsi una macchina per volare. Giovannino gli disse che si trovava lì perché i suoi amici gli avevano parlato di alcuni spettacoli fatti con fantocci che ballavano e che si davano un sacco di bastonate! Il Leprecauno gli regalò una monetina d’oro e lo invitò a visitare il suo villaggio. Così di sorpresa in sorpresa passarono le ore e Giovannino si meravigliava sempre di più. Cavalcò un unicorno che assomigliava tantissimo a un pony, incontrò gli Arceri e per la prima volta scagliò una freccia con l’arco! Ascoltò, impaziente del lieto fine, fiabe e racconti e anche lui sentì il bisogno di andare a trovare la strega Barbantana. Dopo un ultimo spettacolo, Giovannino tornò a casa e si mise a letto, senza neanche guardare un po’ la televisione, si addormentò e quella notte fece dei bellissimi sogni dove lui era un principe e sconfiggeva un terribile drago e dove chiaramente sposava una bellissima principessa, era di nuovo nel regno di Fantàsia!
Esistono invisibili gabbie che tengono prigionieri i sogni e le aspirazioni dei bambini, ma c’è a Fantàsia un mago potente che può farli volare! Ha la barba lunga e ovviamente bianca, uno strano cappello in testa ed è alto, molto alto. Con la sua bacchetta magica, aprirà quelle gabbie e non resterà che aspettare che i desideri si realizzino…
Per lasciarvi con un po’ di sorpresa e curiosità, il nostro scrivere s’interrompe qui, tante sono le cose e i personaggi di cui non vi ho parlato, ma vi aspettiamo e vi diamo appuntamento alla porta di Fantàsia,. A Gambassi Terme il 17 e 18 Giugno 2017 il Giardino delle Meraviglie vi attende…
Fantàsia
Il Giardino delle Meraviglie
Gambassi Terme 17-18 giugno 2017
- (foto Giacomo Conti)
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