Camp Derby, la senatrice Petraglia deposita interrogazione sul progetto di ampliamento

Alessia Petraglia

Un accordo top secret approvato lo scorso anno, senza la compartecipazione delle amministrazioni del territorio che avrebbe fatto emergere l'evidente contrasto con il Piano Territoriale e il Piano di Gestione delle tenute di Tombolo e Coltano.

"Quello che il ministero della Difesa sta facendo sulle spalle di un territorio già vessato dalla presenza di una base militare statunitense, presente da decenni, è inaccettabile", così la senatrice Alessia Petraglia, di Sinistra Italiana, interviene in merito alle notizie apparse sulla stampa che danno per pronto a partire il progetto di ampliamento della base militare di Camp Derby rendendola la più grande base logistica statunitense nel bacino del Mediterraneo.

"Un progetto ignoto anche negli eventuali oneri a carico dell'Italia e un impatto ambientale invece certo e immenso dato che si pensa di abbattere qualcosa come 937 alberi e l'unica cosa che l'Ente Parco ha potuto chiedere è quella di mitigare gli effetti di questo ampliamento. Non si conoscono i dettagli strutturali ne ci è dato di sapere perché le valutazioni di impatto ambientale non siano state prese in considerazione e nemmeno perché si ritenga strategico questo investimento senza coinvolgere le amministrazioni locali in nessun modo".

"Ho depositato una interrogazione al Ministro della Difesa per avere risposta in merito a scelte che valutiamo deleterie - conclude la senatrice Petraglia - e ci affianchiamo ai cittadini, e alle molte realtà associative, che hanno deciso, per domani, di indire un presidio di fronte a Camp Derby per manifestare la preoccupazione in merito a quella che sembra essere la preparazione di una nuova escalation bellica degli Stati Uniti d'America.

Pisa è città della pace e pensare che questo investimento su Camp Derby possa essere un ulteriore stimolo a nuovi venti di guerra, che consenta il libero transito di armi e munizioni, ci sembra un controsenso inaccettabile. Domani sarà un presidio per esplicitare, proprio durante la Festa della Repubblica, quelli che sono i principi su cui si fonda la nostra ovvero il ripudio della guerra senza ulteriori limitazioni alla nostra sovranità nazionale".

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina