'Scuola sicura insieme', manifestazione conclusiva con 200 ragazzi

Manifestazione conclusiva dell’edizione 2016-2017. Hanno partecipato circa 200 ragazzi e bambini - studenti e alunni di otto istituti di Firenze e provincia. Proiettato in anteprima il video di Radio Toscana contro il bullismo, con testimonial d’eccezione come Aldo Giovanni e Giacomo, Leonardo Pieraccioni, Enrico Ruggeri, Vittoria Belvedere e Giancarlo Antognoni.

Un record. Non si era mai registrata un’adesione così alta: ben 4000 studenti di 66 scuole di ogni ordine e grado (su complessivi 110 istituti statali presenti in provincia di Firenze) hanno partecipato all’edizione 2016-2017 di “Scuola Sicura Insieme”. L’iniziativa, coordinata dalla Prefettura allo scopo di diffondere la cultura della legalità e della sicurezza tra i giovani, ha avuto oggi presso l’Istituto Statale “Leonardo da Vinci” di Firenze il suo momento conclusivo.

I progetti che hanno fatto parte dell’offerta didattica dell’anno scolastico che sta terminando, hanno spaziato dalla prevenzione contro alcol e droghe alla sicurezza in classe, a casa, in strada, nei luoghi di divertimento e di lavoro, dal bullismo alla violenza di genere fino ai pericoli che si possono annidare in internet.

Proprio perché il mondo scolastico ha dimostrato di apprezzare tematiche così vicine a ragazzi e alunni, la giornata odierna è stata dedicata a quelle scuole che ancora non aderiscono all’iniziativa. Così oggi sono venuti circa 200 studenti di otto diversi istituti scolastici (secondari di primo e secondo grado e scuole primarie): il “Gobetti Volta” di Bagno a Ripoli”, il Chino Chini di Borgo San Lorenzo, i comprensivi di Signa e di Pontassieve, il Salvemini –D’Aosta, il Buontalenti, il Guicciardini e il Puccini di Firenze.

"Sono molto contento, ha detto il prefetto Alessio Giuffrida che in Aula Magna ha salutato le scolaresche, per una partecipazione così alta a questo evento che contribuisce a rafforzare ancor di più il ponte tra forze di polizia e istituzioni scolastiche, proprio per attuare una politica di prevenzione più accurata possibile e per consentire ai giovani di prendere coscienza sia dei pericoli che ci sono e sono tanti sia dei mezzi per contrastarli".

Durante la manifestazione, che si è articolata nell’arco di tutta la mattinata, ragazzi e bambini hanno visitato i gazebo allestiti per loro, all’interno dei quali hanno potuto conoscere i programmi e scegliere quelli che piacciono di più, dialogando direttamente con gli enti che li hanno predisposti e che compongono il comitato provinciale 'Scuola Sicura Insieme'.

All’evento è stato proiettato in anteprima il video “Ferma il bullismo anche tu”, realizzato da Radio Toscana, che da quest’anno collabora con il comitato di “Scuola Sicura Insieme”. Il video rientra nella campagna #FERMAILBULLISMO promossa dall’emittente radiofonica per sensibilizzare ragazzi, genitori, insegnanti, istituzioni e media. Sulle note della famosa canzone "Ma il cielo è sempre più blu”, nel filmato si esibiscono famosi personaggi dello spettacolo e dello sport tra i quali Aldo Giovanni e Giacomo, Leonardo Pieraccioni, Enrico Ruggeri, Vittoria Belvedere e Giancarlo Antognoni.

La vice sindaca Cristina Giachi, intervenuta all’iniziativa, ha parlato dell’importanza di fare squadra, di crescere insieme, di fare collettività e ha posto l’accento in particolare sui casi di cyberbullismo che stanno aumentando e hanno radici in età molto precoce. "Aprite gli occhi, ha detto ai ragazzi, perché oggi i pericoli arrivano attraverso gli smartphone e la rete, sono più subdoli e difficili da individuare. Le regole servono a voi, sono strumento di libertà, non un limite". E ha ricordato che “le istituzioni non sono un soggetto terzo con cui avere chissà quale rapporto, sono al vostro servizio, le istituzioni siete voi quando siete tutti insieme come cittadini".

Del comitato provinciale “Scuola Sicura Insieme”, fanno parte oltre alla Prefettura che lo coordina: Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, la Rete di scuole e di agenzie per la sicurezza della Provincia di Firenze, i Comuni di Firenze, Calenzano, Sesto Fiorentino (con le rispettive Polizie Municipali), Unione Montana dei Comuni del Mugello, ASL 10 e 11, 118, Direzione Territoriale del Lavoro, INPS, INAIL, CONI comitato regionale e ACI.

Il sottosegretario al Miur Gabriele Toccafondi: "Esempio positivo di collaborazione per la crescita dei giovani"

“Il Progetto scuola Sicura Insieme, che si è concluso oggi a Firenze,  ci dimostra che quando le realtà scolastiche interagiscono con le istituzione esterne per la crescita degli studenti i risultati sono tangibili e positivi. Questa iniziativa quest’anno ha visto svolgersi 35 progetti che miravano a diffondere l’educazione della legalità e alla salute tra i giovani, riguardavano la prevenzione contro l’alcol e le droghe, la sicurezza in classe, in strada, nei luoghi di divertimento e di lavoro, dal bullismo alla violenza di genere fino ai pericoli che si possono annidare in internet”. Questo quanto dichiarato dal Sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi, in occasione della giornata conclusiva del progetto ‘Scuola Sicura Insieme’ promosso dalla Prefettura di Firenze, svoltasi presso IIS L. Da Vinci di Firenze.

"In particolare con il “patto educativo” sottoscritto quest’anno, che coinvolge cinque scuole superiori e sette istituzioni: la Prefettura, la Questura, il Comando provinciale dei Carabinieri, il Comando provinciale della Guardia di Finanza, il Comune di Firenze, l’Ufficio scolastico regionale e l’Azienda Usl Toscana Centro, si è lavorato alla prevenzione ed al contrasto dell’uso delle droghe e l’abuso di alcol tra i giovani attraverso un percorso formativo che riguardava prima di tutto i docenti, sono stati formati 100 docenti che successivamente hanno trasferito il loro know- how alle loro classi, coinvolgendo oltre 2.000 studenti.

Sul tema della lotto all'uso di droghe e abuso di alcol tra i giovani c’è molto da fare, i dati sono fin troppo chiari e preoccupanti: in toscana ben il 42 % di sostanze cosiddette “leggere” sono detenute prevalentemente da giovani tra i 18 ed i 25 anni e il consumo di sostanze illegali nell'ultimo mese ha riguardano oltre 41.000 giovani toscani il 22%. Da questi dati –conclude Toccafondi-  emerge che l'unica strada da percorrere sia quella di un’azione educativa condivisa da tutti i soggetti coinvolti, perché la scuola ha bisogno del supporto di tutti ii soggetti per vincere questa battaglia, come ci dimostrano le attività del 'Progetto scuola sicura Insieme'".

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro
torna a inizio pagina