
“La nostra esclusione dal tavolo di concertazione è una decisione assurda da parte del Sindaco Deidda, la invitiamo a ripensarci”. Così il presidente di Assidea Alessio Pestelli attacca il sindaco di Santa Croce Giulia Deidda, accusandola di limitare il dibattito solo ad alcuni interlocutori graditi.
Il tema è il nuovo spostamento del mercato in centro storico dopo la fine dei lavori di ristrutturazione nella piazza Matteotti: nelle intenzioni dell’amministrazione comunale in questo periodo dovevano riprendere i lavori tecnici e di concertazione con associazioni locali ed ai commercianti tesi a riportare in centro il mercato una volta finiti i lavori.
La richiesta di partecipazione ai lavori di concertazione di Assidea è stata rigettata perché, secondo il sindaco, possono essere invitate solo le associazioni di categoria riconosciute dal Cnel: “un formalismo, una scusa per non affrontare chi come noi rappresenta molti lavoratori”, dichiara Pestelli aggiungendo: “ci viene il sospetto che il sindaco si scelga soltanto degli interlocutori compiacenti”.
“In un momento di grande difficoltà socio-economica, per tutti ma in particolare per la nostra categoria - dichiara il presidente di Assidea Alessio Pestelli - è fondamentale che un amministrazione ascolti le esigenze dei lavoratori. Noi ne rappresentiamo tanti e siamo intenzionati a dare il nostro contributo alla discussione e alla scelta finale, così come facciamo da mesi in tutti i tavoli istituzionali a cui veniamo invitati in veste ufficiale: al comune di Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Viareggio, tutti i comuni del Valdarno. Ma anche al MInistero dello Sviluppo Economico e al
Ministero degli affari regionali”
Entrando nel merito del problema, Pestelli conclude: “il Sindaco Deidda la deve far finita di utilizzare i mercati per coprire tutte le inefficienze della sua amministrazione; il mercato ha una vita propria e non può essere usato a favore di questo o di quello”.
Fonte: Ufficio stampa Assidea - No Bolkestein
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