Un salto in Piazza dei Sapori e un dolce al piano attico del Padiglione Spadolini

(foto gonews.it)

L'ora di cena alla Mostra Internazionale dell'Artigianato è un momento da vivere con immensa gioia. Visitare tutti i padiglioni, gli allestimenti, le iniziative, può scatenare decisamente l'appetito. Oltre alla Piazza del Glicine, dove si può mangiare il tradizionale lampredotto, la macedonia, il cartoccio di pesce fritto, le polpette, il cibo giapponese e le crepes, si può fare un salto nel Piazzale Nord Ovest che ospita la Piazza dei Sapori, dove troneggia l'American Diner con tutte le specialità Made in Usa.

A seguire c'è un'offerta nazionale e internazionale per i palati più curiosi. Tavoli all'aperto, lunghe panche e tanta e diversa musica suonata dalle casse di ciascuno stand, per i visitatori amanti delle atmosfere festaiole proprie delle sagre. La paella valenciana svetta su una bandiera spagnola e invita a sedere all'interno del suo spazio per consumare il piatto tipico di Valencia accompagnato da una buona sangria; il ristorante di specialità tirolesi con i suoi arrosti offre inoltre lo yogurt di Vitipeno; la Cooperativa agricola Fiorenzuola offre un'ampia gamma di piatti tipici della cucina toscana e al suo interno è possibile servirsi in formula self-service; la Pizzeria napoletana espone in menù pizze fritte, cuoppi e pizze classiche e accanto quello del caseificio Autieri con le classiche code d'aragosta.

Nel dopocena se dovesse sorgere un nuovo languorino, non andrebbe disdegnato un salto al piano attico del Padiglione Spadolini per sperimentare le sfizioserie della cucina internazionale. Ma se il languorino è voglia di dolce potrebbe essere una buona idea fermarsi a mangiare una specialità al pistacchio di Sicilia o un buccellato al cioccolato o una pasta di mandorla all'arancia o al limone, da un pasticciere, don Gino, che dal 1949 porta avanti la sua attività con la stessa cura nella preparazione della crema di ricotta, che delicatissima, riempie la cialda croccante e friabile del cannolo siciliano.