
"Grazie ragazze. L’obiettivo che ci eravamo dati all’inizio dell’anno era divertirsi e farci divertire. E lo avete centrato in pieno. Uscire al primo turno di play off dopo questo splendido campionato lascia l’amaro in bocca. Ma sicuramente in questi ultimi due mesi, per non parlare per il resto della stagione, gli Dei del Basket non sono stati dalla nostra parte. Nonostante questo nelle ultime sei partite della regular season, quando il calendario ci vedeva opposte alle prime della classe, siete riuscite a mantenere l’imbattibilità interna proprio contro quel Geas, che ha ampiamente dominato tutta la stagione.
Se avete conquistato il miglior piazzamento mai realizzato dall’Use Rosa nei suoi quasi 30 anni di storia non è un caso. Se due giocatrici con la maglia biancorossa ( Klara e Gabriele) sono state inserite tra le prime migliori giocatrici del girone A dell’A2 non è un caso. Se Alessio Cioni è stato considerato il miglior allenatore dello stesso girone, non è un caso. Se partita dopo partita abbiamo visto aumentare il numero dei tifosi sulle tribune della Lazzeri, non è un caso. Se è aumentato il numero della bambine dei nostri gruppi minibasket, non è un caso.
Eppure gli Dei del Basket quest’anno non ci hanno voluto molto bene. Abbiamo iniziato il campionato con Francesca Fabbri che doveva ancora riprendersi all’infortunio al ginocchio. Alla prima di campionato dopo poco più di un minuto Linda si è rotta la mano. Poi al pronto soccorso è finita Laura Fabbri. Poi è stata la volta delle ginocchia di Sharon e di Francesca Rosellini. Poi la spalla di Nadia ed infine il piede di Klara. Ma nonostante questo voi eravate lassù in cima alla classifica. Merito di tutte, dalle veterane alle giovanissime anche della ragazze dell’under 18 e dell’under 16 che si sono allenate con voi. Avete dimostrato di essere una Squadra Use e dovete essere orgogliose, come lo siamo noi, del vostro campionato. Grazie ragazze".
Piero Benassai, presidente Use Basket Rosa
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