Un cordiale saluto a Tutti!
Dopo il veloce peggioramento che nella nottata appena trascorsa ha attraversato la nostra regione, il meteo ci concederà una breve pausa stabile, giusto per chiudere aprile in contesto soleggiato ma pur sempre fresco al mattino e ben ventilato durante il giorno. Successivamente, il mese di maggio di aprirà con una leggera instabilità, alternata ad altri giorni più stabili, attendendo un peggioramento più importante che potrebbe manifestare, dopo la prima decade del mese di maggio. Andiamo per gradi, a constatare quanto in questi contesti barici molto fragili, una previsione a medio termine non deve assolutamente essere presa come una a 24-48 ore, bensì una tendenza, dove giorno dopo giorno si vanno chiarendo meglio gli eventi che potrebbero manifestarsi in alcune zone specifiche.
Iniziamo dal meteo previsto per questo ponte festivo, in cui possiamo tranquillamente affermare che sia sabato che domenica, il cielo si presenterà sereno o al più poco nuvoloso, con una ventilazione sabato proveniente ancora da nord-est, per poi domenica, virare nuovamente verso occidente, primo prodromo della successiva instabilità dei giorni a venire. Infatti per quel che riguarda il 1° maggio, avremo l'inserimento di un cavo depressionario alimentato da un nucleo stazionante sul Golfo di Biscaglia, unito al ritornante del vecchio minimo barico in allontanamento oggi. Al momento l'ipotesi che va per la maggiore non prevede piogge battenti, piuttosto rovesci ad evoluzione diurna, dislocati in ordine sparso che tra la mattinata ed il primo pomeriggio, muovendo dalla costa per poi spostarsi verso le zone interne.
Una fase instabile, più che altro dettata dalla latente lacuna barica che si andrà formando nei primi due giorni del mese, esponendo la Toscana nuovamente durante la serata di martedì a qualche fenomeno in più, rispetto al giorno 1. Il tutto in un contesto termico entro le medie del periodo, con temperature che si manterranno tra i 7 C° ed i 9 C° per ciò che concerne le minime e tra 19 C° e 21 C° per le massime.
Proseguendo verso la metà della prima decade, l'anticiclone afro-mediterraneo verrà richiamato sulla penisola francese da uno dei primi inserimenti ondulatori, provenienti dal flusso zonale nord-atlantico. Tempo quindi in temporanea stabilizzazione, con cieli sereni o al più poco nuvolosi, ed un netto rialzo termico che ci condurrà attorno alla fine dello step previsionale, con le temperature del giorno attorno ai 24-25 C° nelle zone interne ed un netto rialzo delle minime che torneranno a stabilizzarsi oltre i 10-12 C°
Chiusura dello step previsionale, con una meridiana elevazione dell'anticiclone delle Azzorre verso la Groenlandia, mentre un piccolo nucleo depressionario, si andrà ad incastonare tra l'Austria e l'Ungheria, richiamando da nord, aria più fresca ed umida, probabile prologo ad un successivo peggioramento del tempo. Di questa fase però ne riparleremo martedì, quando avremo maggiori dati sulla reale elevazione dell'anticiclone delle Azzorre in pieno oceano, comprendendo meglio se la discesa del fronte freddo si rivelerà occidentale o maggiormente orientale, colpendo o soltanto sfiorando la Toscana.
Del resto non c'è da stupirsi di tanta dinamicità atmosferica. Signori, questa è la Primavera.
Gordon Baldacci