Torna la sagra del carciofo: buona cucina e tanto intrattenimento al Palazzo delle Esposizioni

La manifestazione andrà avanti per dieci giorni. La curiosità: anche quest'anno non mancherà il gustoso gelato al carciofo


Torna puntuale anche quest'anno la sagra del carciofo empolese e della Valdelsa. L'appuntamento, giunto alla sesta edizione, per il secondo anno consecutivo andrà in scena al Palazzo delle Esposizioni di Piazza Guido Guerra. Organizzatrice della sagra l'associazione culturale 'La Costruenda' con il patrocinio del Comune di Empoli. Sarà così possibile gustare delle ottime pietanze a base del prodotto tipico per eccellenza del nostro territorio da venerdì 28 a domenica 30 aprile e da lunedì 1 a domenica 7 maggio. Dieci serate dunque, per altrettante possibilità di gustarsi un gioiello della nostra tavola. Ma la sagra del carciofo non sarà solo tanta buona cucina - quest'anno per altro ci sarà la possibilità di ordinare ottimi menu senza glutine -. L'intrattenimento infatti non mancherà: tra serate dedicate alla musica e alla danza passando per la cultura e l'immancabile intrattenimento per i più piccoli.

"E' un piacere e un orgoglio proseguire con la sagra, proponendola di nuvo in una location come il Palazzo delle Esposizioni in grado di dare la giusta visibilità all'intera manifestazione - esordisce l'assessore alle attività produttive e agricole di Empoli, Antonio Ponzo Pellegrini - Con l'edizione dello scorso anno abbiamo deciso di alzare l'asticella e il richiamo di pubblico è stato all'altezza delle aspettative. Ci tengo inoltre a precisare che questa sagra ha come protagonista qualcosa di assolutamente tipico, quindi le sterili polemiche che qualcuno alimenta riguardo a iniziative di questo tipo, in questo caso sarebbero assolutamente fuori luogo".

Poi Giancarlo Boldrini, presidente de 'La Costruenda': "L'obiettivo minimo è confermare le 8-10mila presenze dello scorso anno, ma speriamo di poter fare ancora meglio. Pensate poi che nel corso della edizione passata sono stati circa 25mila i carciofi utilizzati, tra quelli serviti per le pietanze e la quantità messa direttamente in vendita. Ci tengo a sottolinerare - conclude Boldrini - che venti migranti presenti nel Circondario ci daranno una mano nel corso della sagra. Questo grazie anche all'importante collaborazione con le altre realtà associative". Si ricorda infine che mercoledì 3 maggio alla sagra del carciofo empolese e della Valdelsa sarà presente, e cucinerà per i presenti, il cuoco titolare di un ristorante di Amatrice messo in ginocchio dal terremoto che ha colpito il Centro Italia il 24 agosto.

Gianni Capuano

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