
Galligani, Spinelli e D'Ambrosio firmano il protocollo d'intesa: "Vogliamo valorizzare i nostri territori con questa variante"
Un percorso alternativo della Via Francigena che mira a far vedere al pellegrino le bellezze del Lago di Sibolla e del Padule di Fucecchio, provando l’ebbrezza di percorrere un tratto sui canali con i tipici barchini. Questo è stato l’oggetto della firma del protocollo d’intesa tra i Comuni di Fucecchio, Altopascio e Ponte Buggianese (capofila del progetto), siglato dai rispettivi sindaci Alessio Spinelli, Sara D’Ambrosio e Pier Luigi Galligani. Si tratta ancora di un progetto che la Regione Toscana dovrà approvare, ma i primi cittadini mostrano un cauto ottimismo. Le alternative proposte dai Comuni vanno comunque a inserirsi nella Tappa 7 della Via Francigena, ovverosia il tratto da Altopascio a San Miniato.
Dato che la Francigena è notoriamente un fascio di strade e non una via unica, i sindaci con gli uffici tecnici hanno pensato di trovare un’alternativa ai “classici” percorsi che da Altopascio vanno a Ponte a Cappiano passando per Chimenti e Galleno. Si tratta di un’alternativa anche dal punto di vista paesaggistico perché se gli attuali percorsi - sia pedonale che ciclabile - si trovano perlopiù in area boschiva, le novità mostreranno al pellegrino un altro tipo di panorama. Da Altopascio si passerebbe al Lago di Sibolla e da lì a Biagioni per poi costeggiare il fiume Pescia e svoltare verso l’Anchione dove si trova la storica Dogana di Capannone. Da lì si potrà scendere per tutto il Padule fino a Ponte a Cappiano passando per Massarella e, novità assoluta, lo si potrà fare attraversando i fossi con i barchini tipici della zona.
“Il progetto riguarda il turismo ma anche la cultura. Diamo spunti di curiosità ai turisti, che con paesaggi del genere non avranno niente da invidiare alle Camargue francesi. Si potrà anche godere della bellezza del Padule” ha riferito il sindaco fucecchiese Spinelli, il quale ha lodato le buone politiche dei tre comuni: “Se teniamo conto degli obiettivi politici allora è un’alleanza venuta molto bene, è segno di buona amministrazione e di una visione politica che ci accomuna”. La variante inoltre potrà godere di una apposita cartellonistica, ha aggiunto Spinelli.
Un progetto interprovinciale verrebbe da dire, visto che tira in ballo comuni delle province di Lucca, Fucecchio e Pistoia. Lo ha sottolineato il primo cittadino altopascese D’Ambrosio: “È un esempio di come si lavora bene tra tre comuni di tre province differenti. Se siamo uniti da una proposta comune per valorizzare i nostri ambienti allora possiamo ottenere il meglio per il paesaggio”. Uno snodo focale per Altopascio sarà il Lago di Sibolla, il cui parco naturalistico sarà una delle attrazioni principali sul percorso.
Un’altra tappa quasi obbligata è la Dogana di Capannone, nella zona dell’Anchione e quindi Ponte Buggianese. Il comune della Valdinievole non ha sbocchi sulla Francigena e, qualora venisse approvato il protocollo, sarebbe l’unico nella provincia di Pistoia a fregiarsi di tale titolo. La Dogana ospita al secondo piano un ospitale che potrebbe diventare una delle tante strutture ricettive del percorso alternativo. “Per noi è un onore poterci affiancare a Fucecchio e Altopascio. C’è entusiasmo per questo progetto, vogliamo valorizzare la bellezza naturale delle nostre terre” ha concluso Galligani.
Particolarmente apprezzato e commovente è stato anche un momento esterno alla firma del protocollo, quando Spinelli ha speso belle parole in memoria di Giulio Panzani. A margine della conferenza stampa il primo cittadino ha omaggiato il collega de La Nazione scomparso nei giorni scorsi.
- (foto gonews.it)
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- Pier Luigi Galligani (foto gonews.it)
- Alessio Spinelli (foto gonews.it)
Gianmarco Lotti
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