Il Consorzio di Bonifica replica a Legambiente: "Tagliare la vegetazione necessario per la sicurezza idraulica del territorio"

Gianluca Soro (foto gonews.it)

Il Consorzio di Bonifica Valdera replica a Legambiente che accusa di taglio ingiustificato ed eccessivo della vegetazione lungo l'Era. L’eccezionale evento meteorologico del 24 ottore scorso che ha interessato l’area del volterrano, ha determinato una importante piena del Fiume Era.

Gli effetti della piena sono stati ben visibili subito dopo il transito di essa: alberi sradicati e divelti, materiale vegetale depositato in alveo, depositi ghiaiosi e terrosi, erosioni di sponda, che andavano a costituire un importante pericolo al transito di successive piene.

"Dopo tale evento, il consorzio si è attivato per rimuovere le criticità più immediate generate dall’evento di piena, e ove possibile per rimuovere le cause che hanno aggravato tali effetti. Tale intervento è stato sollecitato anche dai Carabinieri di Volterra - spiega il direttore del Consorzio Gianluca Soro - L’intervento interessa il tratto di fiume dalla confluenza tra Era Viva ed Era Morta, fino a valle del guado per Fabbrica di Peccioli, nei comuni di Volterra, Lajatico, Terricciola e Peccioli. Con tale intervento sono stati eliminati i depositi vegetali e terrosi, gli alberi divelti e sradicati e quelli che hanno ostacolato il deflusso intercettando il materiale flottante ,al fine di garantire un migliore deflusso delle acque".

Per prevenire altre possibili situazioni di criticità come quelle sopra riportate, in un’ottica di prevenzione, è stato inserito un ulteriore tratto di intervento, dalla confluenza con il torrente Sterza fino al ponte in località La Rosa che presentava le medesime criticità. Qui gli effetti di quella piena erano stati meno marcati, solo perché tale tratto si trova molto più a valle del punto dove si è verificata “bomba d’acqua” del 24/10/2013, ma con un evento meteo più vicino avrebbe manifestato le stesse, se non peggiori criticità.

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