Sono stati sospesi altri tre operatori della struttura Stella Maris, di Montalto di Fauglia. I proveddimenti sono stati presi notificati ieri, sempre nell'ambito dell'inchiesta in corso.
Sono nove in tutto gli indagati, interrogati la scorsa settimana dal Gip del tribunale di Pisa che già a fine febbraio aveva disposto la sospensione di quattro dipendenti.
L'indagine, nella struttura di Fauglia, era scattata in seguito alla denuncia della coppia di genitori di un paziente. Da lì l'intallazione di microspie nella struttura, convenzionata col sistema sanitario nazionale.
La Procura ha in mano immagini registrate dei presunti maltrattamenti, acquisiti con le telecamere in funzione da agosto fino ai primi di novembre del 2016. Sono circa 20 i pazienti che avrebbero subito maltrattamenti e il materiale sembra sufficiente a tutelarli.
Secondo quanto si apprende non tutti gli indagati avrebbero risposto alle domande, ma chi lo ha fatto ha giustificato i modi bruschi con la necessità di contenere pazienti difficili da gestire, soprattutto senza un'adeguata formazione.
L'indagine è stata estesa anche ai vertici della Fondazione, mentre i legati degli indagati colpiti dalla misura cautelare sono già all'opera per l'appello.
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