Castello, Save Sammezzano: "Troppi limiti alla fruibilità, adesso è nel degrado"

Il Castello di Sammezzano è il più importante esempio di architettura eclettica d’Italia; secondo alcuni studiosi, d’Europa. Nonostante ciò, è chiuso da oltre 25 anni e questo ne ha provocato il degrado: il passare del tempo, le intemperie e i vandali hanno apportato gravi danni alla struttura principale, agli annessi presenti nel magnifico parco circostante e al parco stesso.

Attualmente, purtroppo, mancano i requisiti legali e di sicurezza per consentire al suo interno qualsiasi attività museale o ricreativa legalmente regolamentata. Di conseguenza non può essere visitato dietro pagamento di un biglietto d’accesso. Mancano, inoltre, elettricità, acqua corrente, riscaldamento, servizi igienici regolarmente funzionanti e uscite di sicurezza a norma di legge.

Essendo un bene sottoposto ai vincoli della Soprintendenza, ogni attività prevista al suo interno deve rispettare determinati requisiti. Altro limite alla fruibilità è che, di fatto, il bene è ancora all’asta (che è stata “sospesa” e non “annullata”). Pertanto l’Istituto di Vendite Giudiziarie di Firenze svolge funzioni di controllo e custodia secondo i dettami di legge.

Da oltre 18 mesi il movimento civico Save Sammezzano sta sensibilizzando cittadini e Istituzioni sulla rilevanza artistico-monumentale di Sammezzano e sull’importanza di tutelarlo, valorizzarlo e renderlo fruibile dal pubblico. Le varie iniziative di sensibilizzazione intraprese hanno portato a coinvolgere un numero sempre più grande di cittadini, enti, associazioni e soggetti politico-istituzionali.

In parallelo sono stati ottenuti importantissimi risultati, tra i quali:

 7 interrogazioni parlamentari (3 alla camera e 4 al senato) rivolte ai Ministeri dei Beni Culturali, Economia, Giustizia e Interno

 2 mozioni regionali, una delle quali è stata approvata, impegnando la Giunta Regionale Toscana “ad intraprendere ogni iniziativa utile, anche di concerto con gli enti locali interessati, affinché il Castello di Sammezzano ed il Parco secolare, indipendentemente dalla natura della loro proprietà e data la loro unicità storico-culturale, possano mantenere la necessaria accessibilità e fruibilità pubblica e affinché metta in atto interventi ed azioni di sensibilizzazione finalizzate a valorizzare e a far conoscere il complesso di Sammezzano ....”

 30.000 e più firme alla petizione che chiede al Comune di Reggello, alla Regione Toscana e al Ministero dei Beni Culturali di “tradurre in realtà la naturale vocazione museale del Castello di Sammezzano senza che sia sacrificata per fini di puro profitto”

 150 e più articoli (su quotidiani online italiani e stranieri, su giornali e riviste cartacee, su blog privati) e interviste su radio locali e nazionali, TV locali e nazionali, che hanno parlato di Sammezzano e della necessità di tutelarlo e valorizzarlo

 110.000 sostenitori nei canali social (Facebook, Twitter, Instagramm, ecc) di “Save Sammezzano”;

 19.000.000 e più visualizzazioni dei contenuti (video, foto, link, post, ecc,) informativi e di sensibilizzazione diffusi tramite la pagina Facebook "Save Sammezzano"

 1000 e più studenti di elementari e medie hanno partecipato al nostro concorso "Piccoli Sammezzanini crescono"

 più di 300 persone, tra professionisti e studenti di istituti superiori, che hanno partecipato al contest “Logo cercasi”

 oltre 3.000 segnalazioni a favore di Sammezzano per l’iniziativa “governo@bellezza.it”

 il coinvolgimento diretto di centinaia di persone durante le 3 conferenze tenutesi in Toscana e le 2 conferenze-spettacolo promosse, in collaborazione con l'Associazione “ADS Fata Morgana”, nelle Marche e in Abruzzo

 il 1° posto presso il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore” promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

In riferimento al traguardo più importante raggiunto, e cioè la vittoria come “Luogo del Cuore”, abbiamo iscritto il Castello e Parco di Sammezzano, a maggio 2017, in qualità di “Comitato Save Sammezzano”.

Da maggio a novembre scorso, abbiamo promosso e gestito la campagna per la raccolta di voti online e firme cartacee che hanno portato a totalizzare 50.141 segnalazioni:

 21.040 voti online sono stati ottenuti con un intenso lavoro che è partito dalla seguitissima pagina Facebook per diffondersi in rete

 33.101 voti cartacei sono stati raccolti attivando svariati canali e modalità e cogliendo tutte le occasioni possibili: eventi di associazioni, punti di raccolta firme presso attività commerciali di tutt’Italia (da Milano a Lecce, passando per Perugia e Roma), banchini in occasione di eventi, manifestazioni fieristiche e raduni sportivi, in Toscana ma anche nelle Marche Abruzzo, Puglia, Campania e Sicilia), e attraverso l’attivismo del Parlamento degli Studenti della Toscana e della Rete degli Studenti Medi di Firenze.

COSA SUCCEDE ORA La prima posizione nella classifica de “I Luoghi del Cuore” apre per il Castello e Parco di Sammezzano una nuova fase, molto importante, che può costituire una effettiva svolta per il suo destino. E’ il primo passo concreto, e fondativo, per l’avvio di un percorso (che non sarà certo facile né breve) che potrà portare il castello a diventare un Bene tutelato, valorizzato, fruito. La conseguenza più immediata è che i riflettori saranno maggiormente puntati su Sammezzano, sensibilizzando ancora di più l’opinione pubblica e ottenendo maggior attenzione da parte delle Istituzioni.

E’ infatti importante ribadire con forza il messaggio che Sammezzano è un monumento unico nel suo genere che merita che soggetti pubblici e privati se ne occupino adeguatamente. Ora è probabile che, grazie all’intervento del FAI, si possa aprire un tavolo di concertazione che includa la proprietà, gli enti locali, la Regione Toscana ed il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo. Si dovrà, tuttavia, aspettare qualche mese ancora per conoscere quale sarà l’assetto proprietario di Sammezzano, visto che l’asta è stata sospesa fino a maggio prossimo e solo se ne conoscerà l’evoluzione.

FAI e intesa Sanpaolo mettono inoltre a disposizione un contributo di 50.000 Euro (nel nostro caso 54.000 €, in quanto abbiamo superato la soglia dei 50.000 voti raccolti), da utilizzare per un progetto che preveda azioni di tutela, recupero e valorizzazione del luogo che ha ottenuto il maggior numero di segnalazioni. Entro giugno 2017 il progetto deve essere presentato al FAI che si riserva la facoltà di approvarlo. Noi, come “Save Sammezzano”, abbiamo un’idea progettuale che verrà presentata al FAI quanto prima per le opportune valutazioni. Successivamente provvederemo ad illustrare tale progetto alla stampa e all’opinione pubblica.

Si tratta di una proposta che guarda al futuro di Sammezzano, nell’interesse della sua salvaguardia e valorizzazione, in un’ottica strategica di ampio respiro e con una visione a lungo termine. E’ una proposta che necessiterà l’apertura di un dialogo ancora più intenso con il FAI, innanzitutto, ma anche con la proprietà, con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con la Regione Toscana e gli Enti dell’area. Questo in un’ottica di collaborazione con, e tra, tutti i soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti e interessati al suo futuro.

Fonte: Ufficio Stampa Save Sammezzano

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