Lanciato il crowdfunding per il restauro dell'Ultima Cena' di Plautilla Nelli

Sara Funaro

L'assessore Funaro: "Aderirò anche io e l’ho proposto alla Commissione Pari opportunità e agli uffici competenti"


È partito il crowdfunding a cura della Advancing Women Artists Foundation (AWA) per il restauro dell’‘Ultima Cena’ di Plautilla Nelli, una delle opere d’arte più importanti nella storia dell’arte femminile dipinta intorno al 1570. Il dipinto può essere definito ‘la prima Ultima’ dal momento che è la prima, e forse l’unica, rappresentazione dell’ultima cena creata per mano di una donna. Lungo ben 7 metri, questo è anche il più grande dipinto mai creato da una donna artista nella storia dell’arte moderna.

Advancing Women Artists Foundation (AWA) si occuperà del restauro del capolavoro della Nelli, affiancato dai curatori del Servizio Musei Civici Fiorentinicon l’aiuto di una campagna di crowdfunding internazionale attivata sulla piattaforma Indiegogo. L’obiettivo di #TheFirstLast (hashtag e claim dell’iniziativa) è la raccolta di 65.000 dollari in 46 giorni, ovvero entro il 16 aprile prossimo.

Il dipinto, il cui restauro terminerà nell’aprile 2018, farà parte della collezione permanente del Museo di Santa Maria Novella. Recentemente riconosciuto di proprietà del Comune, questo capolavoro è rimasto nascosto per ben 450 anni. Il piano di recupero e conservazione previsto da AWA, che ha lo scopo di prevenire il decadimento della tela oltre a raccogliere nuove informazioni sulle tecniche pittoriche della Nelli, è stato presentato stamani nel Laboratorio di restauro di Rossella Lari alla presenza della restauratrice, dell’assessore alle Pari opportunità Sara Funaro, del direttore della Advancing Women Artists Foundation Linda Falcone e dell’attrice e madrina della campagna di crowdfunding #TheFirstLast Elena Sofia Ricci.

"Questo dipinto è la dimostrazione che le donne, anche in un’epoca in cui avevano un ruolo completamente diverso da quello che hanno oggi, riuscivano a realizzare opere di grande respiro, riuscendo a far sentire la propria voce nonostante il loro ruolo fosse relegato in un angolo. Oggi viviamo in un’epoca diversa, in cui tante battaglie sui diritti sono state portate avanti e tante donne ricoprono ruoli di rilievo nell’arte, nella cultura, nella politica e in altri ambiti importanti. I passi da fare sono ancora tanti, ma se oggi le donne hanno un ruolo più centrale nella società è perché nel passato ci sono state donne di grande spessore culturale e individuale che ci hanno lasciato questa eredità e hanno lanciato messaggi potenti”. “Anche io aderirò al crowdfunding e ho proposto di farlo anche alla Commissione Pari opportunità presieduta dalla consigliera Perini e agli uffici delle Pari opportunità competenti - ha continuato - perché ritengo che sia un gesto di amore per la nostra città e il suo patrimonio artistico. Mi auguro che la campagna di crowdfunding possa portare ad arrivare a un risultato importante".

La campagna #TheFirstLast parte proprio una settimana prima della giornata internazionale della donna, l’8 marzo, data che vedrà l’inaugurazione della prima mostra personale di Plautilla Nelli agli Uffizi (visitabile fino al 4 giugno 2017). La mostra, già attesissima, è nata per volontà del direttore del museo Eike Schmidt ed è solo il primo capitolo di una serie di mostre dedicata alle donne, sia del passato sia contemporanee.

Il catalogo ‘Plautilla Nelli. Arte e devozione in convento sulle orme di Savonarola’ e l’omonimo breve documentario saranno entrambi realizzati con il contributo di AWA che ha anche contribuito al restauro di 5 opere e 2 manoscritti presenti nella mostra, alcuni dei quali sono nuove attribuzioni.

Alla guida della riscoperta e del restauro dell’intero patrimonio artistico di Plautilla Nelli, c’è Jane Fortune, fondatrice di AWA, autrice e filantropa, a cui il sindaco Dario Nardella ha consegnato il Fiorino d’oro della città di Firenze il 2 novembre scorso nell’ambito della seconda edizione del forum internazionale ‘Unity in diversity’.

Jane Fortune ha dedicato gli ultimi dieci anni della sua vita alla ricerca, al restauro e alla restituzione al pubblico di tesori dimenticati di artiste donne. Dal 2007 ad oggi, AWA ha rintracciato e censito oltre 2.000 opere, molti delle quali dimenticate nei depositi di grandi musei. AWA ha curato il restauro di 21 opere della Nelli e di altre 21 opere di artiste che vanno dal sedicesimo al ventesimo secolo, nomi del calibro di Artemisia Gentileschi, Violante Siries, Elisabeth Chaplin. Queste opere sono state esposte nelle culle dell’arte fiorentina: Palazzo Pitti, Santa Croce e la Galleria dell'Accademia. “Pochi sanno che da ben più di cinque secoli Firenze è un vero e proprio centro per l’arte al femminile - ha spiegato Fortune -. Nelli era un’artista che, contro ogni previsione, ha goduto di un successo senza precedenti. Plautilla è l’ispirazione, il vero stimolo della nostra missione: dare alle donne artiste del passato una voce e un ruolo nella storia".

Con il progetto di crowdfunding e la visibilità che porterà l’imminente mostra agli Uffizi, AWA intende diffondere il nome della Nelli. L’attrice italiana Elena Sofia Ricci, star della serie Rai ‘Che Dio ci Aiuti’, si è fatta portavoce di quelle che sono state le importanti azioni portate avanti da AWA per il riconoscimento della Nelli: “Questo capolavoro ci fa riflettere su quello che la Nelli è riuscita a realizzare superando ogni ostacolo e limite imposto dalla sua epoca.

Ha dipinto un’‘Ultima Cena’ alla pari dei grandi maestri fiorentini, in un’epoca in cui le donne erano considerate incapaci di grandi imprese artistiche, e l’ha firmata. Trovo importante che AWA lavori per creare un legame tra le donne di ieri e le donne di oggi. Se noi tutte assumiamo una posizione forte per valorizzare il passato di donne creative e di talento, facciamo un primo passo per conquistare il nostro futuro". Per informazioni sulla campagna di crowdfunding su Indiegogo cliccare su theflr.net/nelli-crowdfunding

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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