Le eccellenze toscane in mostra a palazzo Bastogi

Palazzo Bastogi Firenze
Palazzo Bastogi Firenze

Palazzo Bastogi Firenze

Appuntamento con gli Stati generali dell’identità toscana, per chiudere e fare un bilancio della Festa della Toscana edizione 2016, guardando alle eccellenze della nostra terra.

Venerdì 24 febbraio alle 16.30, nel salone delle Feste di palazzo Bastogi (via Cavour, 18 - Firenze), verrà inaugurata la mostra “Le eccellenze toscane. Dalla bottega all’arte, dalla scultura al design” a cura di Ester Santacroce. Venti pannelli, per venti personalità, celebreranno il genio toscano in diverse discipline, comunicando il patrimonio umano che emerge dalle creazioni, di ieri e di oggi.

La mostra è dedicata ad artisti e artigiani che si sono distinti in  architettura, design, scultura, pittura, fotografia, oreficeria, lavorazione del metallo, stamperia, artigianato artistico, liuteria, pelletteria artistica. Personalità di livello, capaci di far dialogare tradizione e modernità, imprimendo il loro talento dall’oggetto di piccole dimensioni fino alle città.

I protagonisti non hanno bisogno di alcuna presentazione.

Architetti e Designers: Gherardo Bosio, Corradino D’Ascanio.

Scultori: Amalia Ciardi Duprè, Paolo Staccioli, Enzo Pazzagli.

Pittori: Vinicio Berti, Paolo Frosecchi, Antonio Possenti, Giampaolo Talani

Fotografi: Ferdinando e Gino Barsotti.

Orafi e argentieri: Paolo Penko, Picchiani & Barlacchi.

Stamperia: Edi Grafica R2B2.

Bottega d’artigianato artistico: Bartolozzi e Maioli, Bianco Bianchi, Filistrucchi, Bottega d’Arte Maselli.

Liutai: Claudio Arezio.

Pelletteria artistica: Sapaf Atelier 1954.

All’inaugurazione della mostra gli interventi saranno affidati al presidente dell’Assemblea toscana, Eugenio Giani e alla curatrice Santacroce.

Un mix di potenzialità in venti “totem”, come li ha definiti il presidente del Consiglio Eugenio Giani, per celebrare le eccellenze della nostra terra, non solo nel passato ma anche nella contemporaneità.

Per dirlo con Ester Santacroce, questi maestri “Insegnano a sentire l’arte e a comunicarla per quella che è e cioè, la verità. Un approccio alla vita e alla sua arte da mantenere e preservare ma allo stesso tempo da esporre a tutto il mondo, soprattutto alle nuove generazioni, con l’obiettivo concreto e per niente illuso, che il meglio deve ancora venire. Un patrimonio di umanità per l’umanità che vuole continuare a splendere”.

L’esposizione proseguirà fino al 7 marzo con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, 10-12 e 15-18.

Gli Stati generali dell’Identità toscana si chiuderanno sabato 25 febbraio, a partire dalle 9.30, con il convegno “Le eccellenze della Toscana”, per passare dalle opere alle parole e far declinare la toscanità nella logica di oggi, da sei personalità. La tavola rotonda in programma alle 11, condotta dal giornalista Andrea Vignolini, vedrà gli interventi di Eugenio Alphandery, presidente dell’Officina farmaceutica di Santa Maria Novella; Andrea Calistri, artigiano della moda; Fabio Picchi, cuoco e scrittore; Marco Vichi, scrittore; Francesco Clementi, amministratore delegato della cooperativa L’Orologio.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana

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