Un cordiale saluto a Tutti!
Le temperature primaverili che in questi giorni si stanno registrando in Toscana, continueranno a manifestarsi anche nei prossimi giorni almeno fino a venerdì, quando un nuovo peggioramento del tempo riporterà i valori entro le medie del periodo. Una ferita barica certamente più importante di quella inferta la settimana scorsa al dominio anticiclonico, e che potrebbe avere ripercussioni anche nei giorni successivi alla chiusura mensile.
Iniziamo dal meteo dei prossimi 3 giorni, con l'anticiclone mediterraneo insidiato lungo il suo bordo settentrionale dalla ripresa del flusso zonale nord-atlantico, responsabile nella giornata di domani, di un blando peggioramento del tempo sulle zone appenniniche e lungo le estreme zone meridionali della regione, in espansione alla giornata di giovedì, quando i fenomeni potranno spingersi anche nelle zone interne centro-settentrionali, scivolando poi verso le restanti zone venerdì. Concretamente i fenomeni si riveleranno sparsi e spesso ridotti a piovaschi, ma il cielo spesso nuvoloso, pur mantenendo le miti termiche diurne, acuirà la sensazione di un meteo instabile, preludio ad un cambio barico a ridosso appunto, del prossimo fine settimana.
Ed infatti tra la serata di venerdì e la giornata di sabato, la parziale elevazione dell'anticiclone delle Azzorre verso nord-est, andrà a chiudere il corridoio preferenziale per la discesa del flusso zonale nord-atlantico, canalizzando l'aria più umida ed instabile verso la Germania, richiamando dalla depressione artica-scandinava posizionata sulla Finlandia aria più fredda ad alimentare un residuale minimo depressionario, presente sull'Italia centrale. Per la Toscana una configurazione sicuramente non eclatante per le precipitazioni, con la ripresa delle correnti da nord-est soprattutto nella giornata di sabato che avranno il pregio di riportare il sole ad illuminare le nostre province ma favorire un rientro delle temperature entro le medie del periodo.
Una situazione comunque di transizione, visto il veloce ed obbligato spostamento verso est del residuale minimo barico, e la successiva ripresa del flusso perturbato da nord-ovest, accentuerà la divisione in due parti dell'anticiclone, preludio ad un successivo peggioramento del tempo che andrebbe a profilarsi dalla seconda parte della giornata di martedì 28. Ovviamente tempi e dettagli del peggioramento in un momento di transizione stagionale come quello che stiamo vivendo, al momento hanno una bassa predicità, e sicuramente dovremo attendere l'aggiornamento di venerdì per capire meglio la situazione.
Chiusura dello step previsionale con la conferma di un periodo meno stabile, a causa della formazione e successivo collasso di un profondo minimo barico sulla nostra penisola, obbligato a ruotare per giorni attorno alle regioni centro-meridionali, da un blocco anticiclonico in elevazione sul Mar Nero. Il tutto, a conferma che i primi giorni della primavera meteorologica avfemo anche in Toscana il ritorno delle precipitazioni, pur sempre in un contesto "atlantico" quindi piuttosto mite, allontanando l'ipotesi di eventuali colpi di coda invernali.
I venti sud-occidentali nei prossimi 2-3 giorni, vireranno verso nord-est nel fine settimana, per poi disporsi nuovamente da ovest-sud-ovest a partire da martedì prossimo. Le temperature si manterranno fino a venerdì in un range diurno tra i 14 ed i 16 C, in calo nel fine settimana di circa 2-3 C°, più marcato nelle minime della notte. Una flessione provvisoria, visto che da lunedì, i valori torneranno a elevarsi nuovamente su valori simili a quelli registrati all'inizio del periodo.
Gordon Baldacci