A Tavolaia si riunisce la Sdr Asteroidi della UAI

La riunione della sezione Sdr Asteroidi della UAI a livello informale dedicata agli astrofili toscani si e' tenuta sabato 11 febbraio all'Osservatorio di Tavolaia a cura dell'Associazione Astronomica "Isaac Newton" di Santa Maria a Monte (PI), la riunione e' stata convocata da Mauro Bachini su richiesta di Bacci Paolo, nuovo coordinatore della Sezione di Ricerca Asteroidi dell'Unione Astrofili Italiani (UAI).

Alla riunione hanno partecipato delegazioni di astrofili Toscani e altre provenienti dall'Emilia Romagna, quali AAAV ( Associazione Astrofili Alta Vald'Era di Peccioli MPC B33, Osservatorio di Libbiano), ACA ( Associazione Cascinse Astrofili di Cascina ), GAM ( Gruppo Astrofili Montelupo Osservatorio Beppe Forti MPC K83 ), GAMP (Gruppo Astrofili della Montgna PIstoiese dell'Osservatorio di San Marcello , MPC 104),
Osservatorio di Castel Martini di Larciano (MPC 160), Castelvecchio pascoli (MPC K63) e dall'Emilia Romagna una delegazione dell'osservatorio di Cavezzo ( MPC 107), e in video conferenza Gianni Galli da MIlano co-responsabile di sezione asteroidi e ovviamente i rappresentanti dell'Osservatorio di tavolaia (MPC A29) e della stazione astronomica BSCR di Santa MAria a Monte (MPC K47).

Durante i lavori e' stato fatto il quadro della ricerca asteroidi in toscana e sono state gettate le basi per la futura collaborazione dei gruppi astrofili toscani al programma nazionale della sezione di ricerca .
Una occasione di scambio esperienze tra associazioni in cui le piu' navigate e hanno messo a disposizione di altri il loro bagaglio strorico di esperienza nel campo dell'astrometria.

Prologo alla serata una simpatica e conviviale cena al ristorante Margherita's , con un simpatico fuori programma : il festeggiamento del compleanno del coordinatore nazionale della sezione asteroidi UAI , Paolo Bacci.

Verbale di Sezione

Durante l'incontro informale tra gli astrofili della zona, convocata dal nuovo Responsabile della Sezione di Ricerca Asteroidi UAI, è stato presentato il programma e le proposte osservative per l'anno 2017, da poter effettuare in collaborazione tra i vari osservatori italiani attivi.

Si sottolinea come l'UAI deve essere vista da tutti gli astrofili come un'organizzazione che permetta a tutti di fare il salto di qualità e il cui scopo principale sia quello di far collaborare tra loro i vari osservatori italiani.

Per il momento, tutti convengono nel dire che ogni vota che un astrofilo svolge un'attività di qualsiasi tipo nell'ambito della ricerca, la soddisfazione è quella di avere un risultato accreditato e di fare misure il più precise possibile (che possono essere consultate sul sito NEODyS che gratifica e dimostra in maniera ufficiale il lavoro svolto).

Quello che ci si auspica è poter fare attività di ricerca insieme e con spirito di collaborazione, anche perché significherebbe meno sacrificio per tutti quanti.

Durante la spiegazione delle varie idee proposte dal Responsabile UAI si succedono vari interventi: il primo è quello di Enrico Prosperi che chiede se possono essere considerate pubblicazioni ufficiali anche quelle elettroniche e al quale viene risposto sicuramente in maniera affermativa.

Mauro Bachini interviene poi dicendo che esiste già un manuale sulla sezione abbastanza chiaro ma che sicuramente è da migliorare e integrare, magari con esercizi pratici: l'idea è quella di un manuale associato ad un percorso pratico a livelli.
Prosperi propone un laboratorio per imparare come si fanno le varie attività di ricerca sugli asteroidi.
Maura Tombelli sottolinea il fatto che quando si inizia a fare astrometria, la voglia aumenta dopo aver visto la prima pubblicazione e cioè quando si vede il proprio lavoro gratificato e riconosciuto ufficialmente. Paolo (obs. Montelupo) integra l'intervento di Maura Tombelli sottolineando anche l'importanza della pratica.

Luca Nerli chiede di poter raccogliere e mettere a disposizione di tutti le esperienze dirette degli altri astrofili.
Domenico Antonacci, dato che non ha un telescopio a disposizione, chiede se sia realizzabile la possibilità di avere un accesso facilitato a telescopi remoti per chi, come lui, non ha strumenti.

Mauro Facchini porta all'attenzione la sua esperienza diretta nella sezione delle comete, poiché come sostiene lui stesso, ha avuto la fortuna di avere un professionista che tirava le fila e forniva un programma preciso, con severi richiami se uno sbagliava o andava fuori dal programma previsto; questo per far capire l'importanza di un esperto che coordini con regole chiare le varie attività.

Valerio Menichini afferma che la sua esperienza nel campo é ancora limitata e quindi quello che apprende durante incontri di questo tipo è utile per imparare, ed è di fondamentale importanza per la sua formazione nell'ambito dell'attività di ricerca degli asteroidi.
Il Responsabile SdR Asteroidi UAI vuole sottolineare che l'intento non è quello di creare un lavoro a parte per far avvicinare altri osservatori ma fare attività collaborative a prescindere e successivamente integrare chiunque si voglia avvicinare. Il ruolo del Responsabile infatti è quello di coordinare, dopo di che le varie associazioni si occupano della formazione dei singoli.

Infine viene ufficialmente nominato Giacomo Succi (Associazione Isaac Newton Santa Maria a Monte) come Responsabile del Sito Web UAI e Software nella sezione di ricerca degli asteroidi.

Fonte: Osservatorio astronomico di Tavolaia

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