Neuroscienze, i massimi esperti al Meeting Regionale di Grosseto

Massimi esperti neurologi, neuroradiologi e neurochirurghi della Toscana si incontreranno al Meeting Regionale di Neuroscienze “Dalla epidemiologia ai percorsi interdisciplinari” che si terrà a Grosseto. Una full immersion di tre giorni, dal sei all’otto aprile prossimo, interamente dedicati ai temi di attualità nelle neuroscienze:

dolore neuropatico, novità in interventistica, rete clinica in area vasta (ictus cerebrale, malattie neurodegenerative e infiammatorie), terapie innovative in neurologia, neuroncologia, sindromi neurologiche acute e malattie neurologiche immunomediate.

In questa fase delicata di cambiamento del Sistema Sanitario Toscano, il mondo delle neuroscienze si mette in gioco proponendo interventi organizzativi per garantire l’uso ottimale delle risorse e la qualità dei servizi, con la finalità di valorizzare l’innovazione e la ricerca, senza trascurare l’appropriatezza, l’equità e la sostenibilità.

L’incremento delle patologie neurologiche richiede un costante adeguamento dei percorsi assistenziali, al fine di soddisfare le esigenze sempre più complesse dei cittadini.

In Toscana oltre 150.000 persone soffrono di una o più malattie neurologiche croniche e degenerative. Il crescente incremento di queste patologie ( casi stimati al 1 gennaio 2015: demenze 92.958, epilessia 36.770, Parkinson 17.134, sclerosi multipla 8.100) richiede sempre più una maggiore appropriatezza delle prestazioni e la definizione di percorsi clinico-assistenziali personalizzati, attraverso l’integrazione fra specialisti e professionisti sanitari. Per alcune patologie si stima un significativo incremento nell’arco di otto anni, 12.000 casi per le demenze e 1.500 per il Parkinson.

Il neurologo inoltre ha un ruolo fondamentale per un rapido ed appropriato inquadramento delle principali malattie neurologiche acute che arrivano in Pronto Soccorso. Svolge un’azione essenziale per garantire appropriatezza e selezione del ricovero di molte patologie ed in particolare dell’ ictus, che rappresenta nella popolazione, la più frequente causa di disabilità permanente e la terza causa di morte.

Ogni anno i nuovi casi di ictus registrati in Toscana sono circa diecimila, di cui l’80% di natura ischemica ed il 20% per una causa emorragica. I costi diretti sono stimati in circa 280 milioni di Euro per anno.

I dati sulla mortalità per ictus a 30 giorni relativi al 2015, indicano che in Toscana i setting dove sono presenti équipes neurologiche che prendono in carico i ricoveri ospedalieri e dotate di personale esperto e dedicato ottengono i migliori risultati, collocandosi ai vertici delle performances nazionali ( fonte: AGENAS, 2016).

I dati Agenas- ha commentato Pasquale Palumbocoordinatore del Comitato Scientifico- collocano le neurologie toscane ai vertici nazionali con una  mortalità molto bassa nei 30 giorni successivi all'insorgenza di un ictus. Questo risultato delle neurologie ospedaliere della  Toscana indica alle istituzioni regionali che bisogna investire sulle maggiori competenze e qualità che il mondo delle neuroscienze offre.”

Il meeting in programma a Grosseto dal 6 all’ 8 aprile 2017, presso l’Hotel Conference Centre – Fattoria la Principina – S.P. 158 delle Collacchie,465 – Principina Terra coinvolge professionisti e ricercatori giovani, ed è aperto a molte discipline scientifiche .

Rappresentanti della Società Italiana di Neurologia e della Società Scientifica Scienze Neurologiche Ospedaliere si confronteranno su i percorsi assistenziali adeguati alle nuove evidenze scientifiche e condivideranno interventi organizzativi per rispondere ai bisogni di salute sempre più complessi dei cittadini. Si stima che i professionisti partecipanti all’evento scientifico saranno circa 300.

“La ricchezza degli argomenti del prossimo Meeting di Neuroscienze a Grosseto – ha sottolineato Roberto Marconi, Presidente Congresso - unitamente al favore incontrato dalle altre società scientifiche e professionali aderenti all’iniziativa, testimoniano la vitalità di professionisti che, nel solco di una comune tradizione culturale, da sempre al servizio pubblico, è pronta e matura per partecipare  alla ricerca di soluzioni innovative per il nostro sistema sanitario

Fonte: Azienda USL Toscana Centro - Ufficio Stampa

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